La Fondazione culturale “Città di Avellino” entra nella fase operativa. Pubblicato l’avviso esplorativo della manifestazione di interesse per l’individuazione del direttore generale dell’organismo che si occuperà della gestione e valorizzazione delle strutture culturali del Comune. Come preannunciato dal sindaco e presidente del Cda, Gianluca Festa, dopo l’insediamento dei vertici, gli uffici di Palazzo di Città hanno attuato il primo indirizzo dell’esecutivo.
Potranno manifestare il proprio interesse alla candidatura a direttore generale soggetti che siano in possesso del Diploma di Laurea quadriennale e/o quinquennale, in discipline giuridiche o economiche o equipollenti, secondo la normativa vigente con esclusione di lauree triennali.
Il direttore dovrà avere un importante curriculum. Occorrerà – si legge nell’avviso – «qualificata esperienza di gestione in enti, società, strutture aziendali pubbliche o private, in posizione di governance con responsabilità sulle risorse umane, tecniche o finanziarie o, in alternativa, almeno venti anni di comprovato esercizio di attività professionale correlata al titolo di studio posseduto, con una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalle Istituzioni Universitarie o da concrete esperienze di lavoro». Tra gli altri requisiti, il «possesso del titolo di dottore di ricerca in ambito giuridico. E una «documentata esperienza nel settore della cultura, dello spettacolo e dell’editoria».
Il termine per la presentazione della domanda scadrà alle ore 12,00 del ventesimo giorno successivo allo scorso 27 ottobre, data di pubblicazione dell’avviso sul sito del Comune di Avellino. La procedura di valutazione sarà esperita entro i 10 giorni successivi alla scadenza dell’avviso. Il Presidente della Fondazione, dopo aver fatto effettuare una valutazione dei requisiti formali di ammissione dei candidati da parte del Segretario Generale del Comune di Avellino, ed approvato un elenco dei nominativi idonei, provvederà all’ individuazione del soggetto ritenuto più idoneo.
Il Direttore generale resterà in carica per un massimo di 5 anni, salvo revoca per giusta causa o dimissioni, e sarà rieleggibile. In particolare, avrà la responsabilità gestionale e la rappresentanza negoziale della Fondazione. Saranno di sua competenza la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica della Fondazione, i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi definitivi con agli atti di indirizzo adottati dagli Organi di Governo.
«Come avevamo annunciato subito dopo l’insediamento dei vertici – spiega il sindaco di Avellino e presidente della Cda della Fondazione, Gianluca Festa – lavoriamo speditamente per individuare la figura più competente ed idonea a rivestire questo importante ruolo. Nominato il direttore generale, potremo davvero operare un’ulteriore valorizzazione delle nostre strutture culturali, obiettivo che abbiamo perseguito sin dall’inizio di questa consiliatura».
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