E’ alla prima candidatura, “una gratificazione appagante”, dice subito l’avvocato Enrico Cataldo, che ha lanciato la sfida elettorale all’amministrazione uscente del ricandidato sindaco Generoso Moccia.
Cataldo guida la lista “Insieme per Castelvetere”, e nell’ultima settimana di campagna elettorale sta portando avanti la sua idea di paese, quello in cui vive, per proiettarlo oltre i confini municipali. «”Insieme”, proprio perché la nostra idea è avvicinare l’amministrazione ai cittadini, e rianimare il tessuto sociale. Il nostro punto di forza è la gestione delle risorse del territorio. E il punto cardine è il borgo, che va inserito in un contesto turistico. Ci sono ostacoli da superare, come una struttura pericolante recintata che impedisce, da un lato, l’accesso al borgo. Problema che l’amministrazione non ha mai risolto con i proprietari».
Cataldo continua a spiegare la sua idea di Castelvetere sul Calore, attraverso la valorizzazione delle risorse del territorio, “la montagna, e poi la linea turistica ferroviaria Rocchetta Sant’Antonio, con la valorizzazione della stazione attualmente fatiscente, importante per una buona accoglienza del visitatore».
C’è poi il capitolo sulla gestione del patrimonio. Anche qui, per Cataldo, serve valorizzare i luoghi che aiutino ad accrescere la socialità, i parchi comunali, le strutture sportive. Ragionamento più complesso, quello che riguarda il Puc, «oggetto di lavoro dal 2019, oggi ancora sospeso. E’ una questione da portare a soluzione, e senza compromettere gli interessi di nessuno».
Un paese non sopravvive se non dà spazi e futuro ai giovani, e servizi agli anziani, continua il candidato sindaco di “Insieme per Castelvetere”. In questa campagna elettorale, «che stiamo vivendo nella correttezza e nel rispetto reciproco, del resto ci conosciamo tutti. Stiamo avendo, per quanto ci riguarda, un riscontro positivo, perché recepiamo il malcontento riferito agli uscenti, per non aver dato quel qualcosa in più al paese. Sono certo che la campagna elettorale proseguirà entro i canoni del rispetto, ma il senso della nostra sfida è spingere sul futuro della nostra amata Castelvetere, che ha tutte le carte in regola per essere punto di riferimento in un contesto più ampio».