La Procura di Avellino ha chiesto il rinvio a giudizio per i venti indagati nell’inchiesta condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avellino che il 30 ottobre scorso aveva portato alla notifica di sedici misure cautelari nei confronti di altrettanti presunti pusher attivi in varie parti della città capoluogo nello spaccio di cocaina, acquistata dalla zona di Napoli, prima Scampia e poi Brusciano.
Gli imputati sono difesi di fiducia dagli avvocati penalisti: Schettino Annibale, Delle Femmine Pasquale Daniele, Santamaria Gerardo, Tulimiero Fabio, Di Gaeta Giuseppe, De Tilla Alessandra, Guadalupi Vittorio, Pugliese Francesco Saverio, Rolando Iorio, Lammoglia Sinforosa Anna, Iacobacci Danilo, Frongillo Claudio, Nello Pizza, Iannaccone Antonio, Villani Alberico, De Vicariis Fausto.
L’udienza preliminare si svolgerà in camera di consiglio il 2 aprile 2025, presso il Palazzo di Giustizia di Avellino. Gli imputati potranno consultare gli atti e presentare memorie difensive prima della decisione del giudice sulla richiesta di rinvio a giudizio.
LE ACCUSE
Ventotto capi di imputazione per i venti indagati dell’inchiesta di Procura della Repubblica di Avellino e Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Avellino. Spaccio di sostanze stupefacenti e’ l’accusa nei loro confronti. I fatti contestati partono dall’ottobre del 2021 e si riferiscono a cessioni di cocaina, hashish, eroina e anche un caso di commercializzazione del “metadone”.