La sagra della castagna di Serino celebra la storia e le tradizioni della Valle del Sabato, dall’omaggio al Santo Moscati alle bellezze del territorio ed enogastronomia

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Unire le forze per raccontare il territorio. E’ l’idea su cui scommette la 47esima edizione della sagra della Castagna di Serino Igp, un viaggio tra Tradizione, Gastronomia e Cultura al borgo storico di Rivottoli di Serino, in programma dall’11 al 13 ottobre, presentato questo pomeriggio al Circolo della stampa. E’ il presidente della pro loco Michele De Cristofaro a sottolineare come la sagra “rappresenta il punto di arrivo di un progetto partito nel 2022 in collaborazione con un gruppo di giovani volontari, in sinergia con le amministrazioni comunali di Serino e Santa Lucia. Di qui l’idea di esporre nel corso della manifestazione le ricette mediche e le reliquie del santo Moscati, offrendo anche la possibilità di effettuare visite guidate al Museo della castagna, al Parco di Ogliara Civita, alla cappella del medico santo al Santa Lucia. Un ricco programma a cui si affiancheranno ricette tipiche. Ad essere aperte al pubblico saranno l’Edicola votiva di San Giuseppe Moscati nel cuore del Parco Regionale dei Monti Picentini e la casa natale della famiglia Moscati a Santa Lucia di Serino. Sarà possibile, inoltre, partecipare al Concorso di Pittura Estemporanea I.C. “Serino”, a cura di Domenico Ingino e al rito della Raccolta delle castagne.

E’ il sindaco di Serino Vito Pelosi a ribadire come “Si tratta della sagra più antica d’Irpinia che affonda le radici nella cultura contadina. L’evento si inserisce in un cartellone di iniziative che proseguiranno fino a fine anno e che vedono protagoniste le associazioni del territorio. Saremo al loro fianco con l’obiettivo di valorizzare le bellezze storico artistiche ed enogastronomiche locali e far conoscere l’Irpinia al di fuori dei confini provinciali. Diventa importantissimo avvicinare le giovani generazioni alle radici e trasmettere loro il valore della salvaguardia delle tradizioni”. Spiega come “il settore delle castagne sia in ripresa con una raccolta pari quest’anno all’80%. E’ un segnale importante per la filiera”. A sottolineare la forza della sinergia il sindaco di Santa Lucia di Serino Ottaviano Vistocco “E’ per noi motivo di orgoglio poter partecipare alla festa della castagna con un omaggio al santo Moscati, a conferma del bisogno di spiritualità che caratterizza i territori. Il messaggio che vogliamo lanciare è che la valorizzazione della Valle del Sabato può passare solo dall’unità di intenti e da una progettualità comune”

E’ quindi l’assessore agli eventi Franca Filarmonico a sottolineare la centralità della castagna nell’economia del territorio, lo testimoniano uno spazio come il Museo della castagna curato dal Forum dei giovani e l’attenzione rivolta alle ricette tradizionali

Protagoniste indiscusse saranno, come sempre, Sua Maestà la Castagna e il Marrone IGP di Serino, celebrati in tutte le loro forme attraverso un’offerta gastronomica attentamente selezionata e ricercata.

Anche quest’anno, grande attenzione sarà riservata alla qualità e alla varietà della cucina, con stand che proporranno piatti tipici a base di castagne e marroni, e innumerevoli piatti della tradizione tra cui la rinomata caldarrosta nella nostra “virulera” gigante. Non mancherà lo stand gluten-free, per garantire a chiunque di poter gustare queste prelibatezze. Saranno presenti anche vini di alta qualità, birre artigianali, cocktail innovativi e molto altro, per soddisfare ogni palato.

Saranno disponibili servizi navetta, area camper e ampie zone parcheggio per garantire la migliore esperienza possibile a tutti i partecipanti.



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