La Scandone ancora alle prese con la grana Rich. Coach e dirigenza rimangono fiduciosi – IL CIRIACO

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“Io sono pronto. Come tutti sapete sono sempre pronto per la Scandone, ma al momento non ho novità. La mia priorità è sempre la Scandone ma bisognerà capire quanto ci vorrà per risolvere le questioni che stanno impedendo la ripartenza”.

Così Gianluca De Gennaro, ancora in attesa di una risposta, proprio come tutta la piazza di Avellino. La Scandone, infatti, è ancora ferma, nonostante l’incombere della Supercoppa di B. Il problema è sempre lo stesso, ovvero quello legato al BAT di Jason Rich e dei suoi agenti.

La dirigenza sta cercando di risolvere il problema, con contatti continui col giocatore e il suo entourage. Le risposte dell’americano, ex MVP del campionato, però sono state subito molto fredde, a differenza di quelle de suoi agenti, più propensi a trovare un accordo. Sostanzialmente la prima offensiva è stata rispedita al mittente, la seconda è già partita. Ora tutto dipende da Rich e dalla sua volontà di venire incontro alla sua ex squadra.

La dirigenza, in vero, ha già allacciato i contatti con molti giocatori e, pur non confermando queste voci, il coach sa che si potrebbe far bene se le cose dovessero andare per il verso giusto.

“Il nostro obiettivo sarebbe quello di fare bene, migliorando la scorsa annata nella quale a causa della partenza ritardata abbiamo avuto qualche problema. In questo momento ci sarebbero ancora i margini per fare bene, con tanti giocatori interessanti ancora liberi che ci permetterebbero di costruire qualcosa di bello. Certamente l’inizio del campionato fissato per il 15 novembre lascia alla società ancora margine di manovra, ma se dovesse passare un altro mese la situazione cambierebbe. Ribadisco che io sono pronto, ma per ora non ho ancora ricevuto una chiamata”.

Il tempo, però, inizia a scarseggiare ed evitare di fare una brutta figura non presentandosi al primo impegno ufficiale della stagione è un must per chi dovrà portare avanti la vita sportiva del club. Sulla questione Rich, comunque, la dirigenza rimane positiva,  pur rimanendo conscia della grandezza dell’ostacolo e della necessità di risolvere la questione in tempi brevi. Tutto questo, rigorosamente, aspettando un segnale da Sidigas, che continua inesorabile a non arrivare. E che, date le ultime (datate) dichiarazioni di Dario Scalella, volente o nolente deus ex machina di questa vicenda, potrebbe non arrivare mai.

L’intervento della Casa Madre infatti, dato l’ammontare del BAT che blocca il mercato, sembra essere necessario, a meno che non si decida di intervenire di nuovo per tappare i buchi lasciati da De Cesare durante la vecchia gestione sportiva. Ma Sidigas al momento non può materialmente intervenire, data l’indagine in corso, e le speranze di risolvere questa cosa senza un ulteriore sforzo della dirigenza, e quindi di Gennaro Canonico e degli sponsor, sembra essere al lumicino.



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