La soluzione più attesa per le cartelle esattoriali: l’agevolazione cambia tutto, svolta importantissima

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In questo articolo parliamo di cartelle esattoriali in sospeso: l’agevolazione può cambiare la situazione, ecco la soluzione tanto attesa. 

Quando si tratta di debiti, purtroppo, non si è mai sereni. Soprattutto se si tratta di soldi che si devono al Fisco, l’agitazione c’è, in particolare per quanto si deve a esso e per ciò che ne consegue. Le conseguenze, infatti, sono piuttosto importanti, o meglio, influenzano quello che è l’andamento della propria economia.

Agenzia delle Entrate (ansa foto) -ilciriaco.it

Di solito, si contraggono debiti soprattutto se si perde il lavoro, perché si sa che per ritrovare un impiego che abbia condizioni favorevoli del tempo ci vuole, ma i debiti non aspettano. E questo, inevitabilmente, crea ansia. Ergo, quello che si può fare è cercare un’entrata, anche temporanea, per far fronte al problema.

Purtroppo, i debiti non pagati si trasformano in cartelle esattoriali e se esse non vengono saldate, il Fisco ricorre a ulteriori sanzioni, e talvolta anche al pignoramento o al fermo amministrativo. Ecco perché è importante cercare di saldare, anche a rate, il dovuto. Per ciò che concerne le cartelle esattoriali, c’è una soluzione che può aiutare a far fronte ai debiti in modo più efficace.

Cartelle esattoriali, questa agevolazione può cambiare ogni cosa

Per coloro che non hanno aderito alla rottamazione quater, che prevedeva il pagamento delle cartelle senza aggio né sanzioni, c’è un’altra soluzione.

Cartelle esattoriali, la soluzione tanto attesa
Agenzia delle Entrate (ansa foto) -ilciriaco.it

Si tratta della rateazione ordinaria, da richiedere all’Agenzia delle Entrate. Le rate, non possono essere inferiori a 50 euro, e durano massimo 72 mesi. Ma pare proprio che potrebbero esserci dei nuovi cambiamenti in merito. Infatti, se si dimostra di essere in una situazione economica molto seria, il contribuente può chiedere fino a 120 rate mensili. Il debito sarebbe dilazionato in 10 anni.

Secondo le prime informazioni, la rateazione a 10 anni potrebbe occorrere con dapprima 84 rate, poi 96 ecc. Per ora, naturalmente, non vi sono decreti definitivi in merito, la cosa sarebbe al vaglio. Per ora, tuttavia, per ovviare al problema dei debiti, c’è la rateazione ordinaria.

Per aderire a questo tipo di rateazione, tutto ciò che bisogna fare è andare all’Agenzia delle Entrate e fare istanza di dilazione. Si può anche fare domanda online attraverso l’area apposita, sul sito dell’ADER. Ci si può collegare con SPID, CIE o CNS. Il contribuente può chiedere un certo numero di rate, poi l’Agenzia farà avere la risposta definitiva. Sulla mail vi saranno inviate cartelle, piano di rientro, scadenze e bollettini per pagare.



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