L’Associazione Nazionale Marinai d’Italia celebra Santa Barbara. Domani mattina, alle 9.15, il raduno dei partecipanti in piazza Libertà, a cui seguirà il corteo “Nati sui monti caduti sul mare” in piazza Kennedy. Alle 9.30 la deposizione di una corona di alloro al monumento ai caduti. Seguirà la santa messa nella cripta del Duomo, officiata dal cappellano don Cosimo Monopoli. Seguirà la lettura della preghiera del Marinaio. Una celebrazione che diventa l’occasione per ripercorrere la storia dell’associazione e il contributo offerto dai marinai d’Irpinia alla storia del paese, a partire dalla storia del Risorgimento, con la partecipazione alla battaglia di Lissa. Nel primo conflitto mondiale i marinai irpini furono tanti e combatterono su più fronti, dai dirigibili da bombardamento ai sommergibili. La massima presenza della gioventù irpina sulle navi d’Italia si registrò secondo conflitto mondiale, con la partecipazione dei marinai provenienti da tutte le regioni. Molti di loro morirono sui sommergibili.