L’Avellino Basket non stecca con Piacenza: 83-72 al PalaDelMauro

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Non sbaglia l’Avellino Basket, in casa, con Piacenza. Il club biancoverde vince e convince, nonostante una rotazione in meno (complice l’assenza di Maglietti: out per febbre). I lupi si portano a 24 punti in classifica. Piacenza, invece, continua a sostare all’ultimo posto. Gli emiliani hanno dovuto fare a meno del loro nuovo acquisto Marks. I lupi, dunque, iniziano bene il girone di ritorno. 83-72 al DelMauro.

La cronaca del match, quarto per quarto

È un primo quarto di grande intensità per le due squadre, sia in fase offensiva che in quella difensiva. L’Avellino Basket comincia bene e, anche grazie ad una maggiore cattiveria a rimbalzo (12-5 nel primo quarto), inizia a costruire il vantaggio. Earlington mette il turbo, segna 7 punti, e allontana i lupi da Piacenza, portandoli sul +10 a 4’ dal termine del quarto. La squadra emiliana reagisce e, aiutata da Serpilli e Bartoli, resta in scia. Proprio una tripla di Serpilli mette fine ai primi 10’, che si concludono con Avellino in vantaggio 24-20.

L’inizio del secondo quarto è molto competitivo: botta e risposta tra i due team. Dopo un canestro di Nikolic, però, Avellino inizia a titubare nella gestione dei possessi. Piacenza ne approfitta con due rubate, marchio di fabbrica del club romagnolo (8.3 rubate di media in campionato): Grimes e, poi, Filoni costringono Crotti al time-out e portano Piacenza sul 30-28, a meno due dai lupi. Al rientro, con 6’ al termine della prima frazione, sono molti gli errori. Piacenza chiama time-out. Avellino, anche, per la seconda volta. Serpilli, da tre, sveglia il match. Ottiene la risposta di Jurkatamm: tripla dell’estone. Mussini è mandato ai liberi, su tiro da tre, ed è freddissimo: 3/3. La squadra ospite risponde, però, con un parziale di 4-0. Il primo tempo si chiude sul 40-39 Avellino.

Il terzo quarto parte con triple su triple, da un lato e dall’altro: Filoni dà inizio alle danze; Lewis ne mette due consecutive; Bartoli risponde ed Earlington, invece, chiude un avvio scoppiettante a suon di tiri da tre. Nel continuo della frazione sono, sempre, Lewis ed Earlington a guidare i biancoverdi alla ricerca dell’allungo. Segnano solo loro due in tutto il quarto: 10 punti il primo, 9 il secondo. Piacenza, però, non ha intenzione di far scappare Avellino e, grazie all’apporto offensivo continuo di Bartoli e Filoni, resta agganciata agli irpini. Alla fine del quarto Avellino chiude avanti di 3: 59-56.

Nell’ultimo quarto di gara, però, Avellino si comporta magistralmente: concede poco e segna tanto. La compagine irpina mette in mostra il suo repertorio migliore, anche grazie al suo miglior giocatore: Federico Mussini. Il neo MVP di dicembre, della LNP, inizia a partecipare con costanza al match timbrando canestri importanti. Piacenza ci prova, con impegno e dedizione difensiva, ma i lupi hanno una marcia in più e spingono il pedale dell’acceleratore. Lewis, Earlington e Jurkatamm, nel finale, confezionano la vittoria biancoverde e aumentano il divario. Piacenza non riesce più a reggere il passo e si arrende all’ondata del team di coach Crotti. Finisce 83-72 al PalaDelMauro.

Il tabellino dell’incontro

PARZIALI: 24-20; 16-19; 19-17; 24-16.

AVELLINO BASKET: Lewis 11 (1/7; 2/3), Jurkatamm 12 (0/3; 4/8), Sabatino, Mussini 15 (3/6; 2/5), Codeluppi, Earlington 22 (9/13; 1/2), Verazzo 2 (1/1; 0/1), Bortolin 6 (3/7; 0/0) , Nikolic 4 (2/4; 0/0), Perfigli, Chinellato 8 (3/5; 0/1). All. Alessandro Crotti

TIRI LIBERI: 12/13; RIMBALZI: 42 (Mussini 8); ASSIST: 23 (Mussini, Earlington 4).

ASSIGECO PIACENZA: Galic, Grimes 7 (3/6; 0/0), Suljanovic, D’Almeida 5 (2/5; 0/0), Querci, Marks, Fiorillo, Bonacini 14 (7/14; 0/4), Serpilli 11 (1/4; 2/4), Bartoli 19 (4/9; 3/7), Filoni 16 (4/9; 2/3). All. Humberto Manzo

TIRI LIBERI: 9/18; RIMBALZI: 27 (Serpilli, Grimes 7); ASSIST: 17 (Bartoli 7).



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