Lavori avviati senza un verbale di somma urgenza e senza autorizzazione: questa la contestazione mossa dai carabinieri forestali di Avellino, che hanno sequestrato una vasta area a ridosso dell’alveo del fiume Sabato, nel territorio del comune di Tufo. I militari hanno dato esecuzione al decreto di sequestro preventivo emanato dal GIP presso il Tribunale di Avellino il 15 febbraio scorso su richiesta della Procura della Repubblica, su una vasta area sita nel Comune di Tufo nonché l’alveo del fiume interessati dai lavori commissionati dalla Rete Ferroviaria lavori di consolidamento della pila e della volta del ponte ferroviario lungo la tratta Avellino-Benevento.
Si tratta di lavori eseguiti nell’alveo del fiume, in assenza di autorizzazione
paesaggistica, del nulla osta idraulico, del permesso dell’Autorità di Bacino ed in mancanza della preventiva valutazione del rischio idraulico e idrogeologico. Dai sopralluoghi eseguiti dai Carabinieri e dai consulenti tecnici emerge che i lavori realizzati dalla RFI hanno modificato li normale deflusso delle acque del fiume Sabato, riducendo sensibilmente il corso del fiume con conseguente restringimento della sezione di deflusso.
Quindi in particolari condizioni di piena eccezionale o eventi climatici avversi, si potrebbero determinare tracimazioni nelle aree poste a monte del ponte, nonché l’aumentato rischio di inondazione con conseguente pericolo per la pubblica e privata incolumità.
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