le dichiarazioni di Raffaele Biancolino

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È il momento della 30esima giornata di Serie C. Nel girone C, sabato 8 marzo, andrà in scena la sfida tra Messina e Avellino. Gara testacoda delicata al Franco Scoglio: gli irpini non possono permettersi passi falsi per restare in scia al Cerignola capolista, distante cinque punti, mentre il Messina è terzultimo, con le recenti vicissitudini legate alla segnalazione al TFN che complicano ulteriormente i piani del mantenimento di categoria dei siciliani. L’allenatore biancoverde, Raffaele Biancolino, ha presentato la sfida in conferenza stampa.

Biancolino: “Duello con il Cerignola? Daremo il massimo”

Biancolino ha presentato così la sfida: “Il presidente è venuto a salutarci, come fa ogni giovedì. La squadra sta bene, ha lavorato nel modo giusto durante la settimana. Sappiamo di affrontare un avversario che, sulla carta, sta attraversando un momento delicato, ma chiunque giochi contro l’Avellino dà sempre qualcosa in più per mettersi in mostra“.

Sulle condizioni gli infortunati: “Il gruppo è al completo, eccezion fatta per Manzi e De Cristofaro. Per quest’ultimo si sperava in qualcosa di meno serio, ma la situazione sembra più complessa del previsto e saranno necessari ulteriori accertamenti. Guardando il ragazzo, sono un po’ preoccupato. Ha dimostrato il solito spirito, senza mai mollare un centimetro e lottando per la squadra. Si è dovuto fermare, speriamo non sia nulla di grave”.

Sulle scelte a centrocampo in virtù dell’assenza di De Cristofaro: “La sua assenza pesa, ma in settimana abbiamo lavorato per farci trovare pronti. Abbiamo diverse soluzioni. Ci sono giocatori con caratteristiche diverse che possono sostituirlo, come Armellino, Palumbo e Rocca. Inoltre, è rientrato anche Mutanda dall’infortunio. Certo, De Cristofaro ha fatto un ottimo lavoro fino a oggi, ma abbiamo valide alternative”.

Su D’Ausilio: “Sta crescendo di condizione ed è giusto che si giochi la maglia da titolare”. L’importanza della mentalità e dell’approccio alla gara: “Dobbiamo affrontare la gara con la mentalità giusta, limitando al massimo le occasioni per gli avversari. Sappiamo che basta un dettaglio per essere puniti, quindi servirà un approccio solido e la capacità di chiudere le partite. Il Messina sta vivendo un momento difficile, sia a livello societario che di risultati, ma proprio per questo darà tutto per mettersi in mostra contro di noi”.

L’obiettivo è quello di continuare la corsa al vertice: “Il Cerignola sta facendo un campionato importante, ma io penso che l’Avellino stia facendo qualcosa di ancora più significativo, perché stiamo rincorrendo e lo stiamo facendo con grande determinazione. Sappiamo che il Cerignola è una squadra forte, ma noi siamo l’Avellino. Dobbiamo continuare su questa strada. Loro sono avanti di cinque punti, superarli sarebbe ancora più bello. Il segreto è non mollare e dare il massimo fino alla fine”.

L’allenatore: “Le gare diminuiscono, dobbiamo farci trovare pronti”

L’allenatore ha proseguito: “Sono tutte partite difficili, e la prossima settimana saremo di nuovo in campo, ma dobbiamo pensare gara dopo gara. Ora la testa è solo al Messina, un avversario che non sottovalutiamo sotto nessun aspetto: dall’approccio alla qualità del gioco, fino all’intensità. È una gara importante per noi, perché vogliamo recuperare più punti possibili”. Inoltre, Biancolino sottolinea l’importanza di far bene a Messina in vista dei successivi tre impegni casalinghi: “Il fattore campo è importante, sarà altrettanto fondamentale far bene sabato per darci spinta e fiducia”.

Su Palumbo: “A gara in corso può essere un’arma importante. Ha la tendenza a sbilanciarsi in avanti, attacca le linee e può anche agire da sottopunta. Può davvero dare tanto entrando a partita in corso”. Riguardo il gruppo: “Qui c’è un gruppo di uomini veri. Sin dal primo giorno, io e il mio staff siamo stati accolti nel migliore dei modi. La squadra ha sempre risposto presente, anche nei momenti più complicati, dimostrando di sapersi prendere le proprie responsabilità. È un gruppo che vuole vincere e sa bene cosa serve per riuscirci. Certo, ci sono gare meno brillanti, ma l’impegno non manca mai e tutti danno il massimo per avvicinarsi a quel sogno”.

Infine, sui gol di Lescano: “Avevo detto che l’importante è farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, e lui lo ha fatto. Il primo nasce da un assist importante di Patierno, ma ora mi aspetto qualche gol anche dagli altri. Gli attaccanti vivono per segnare, ma la cosa che mi piace è che non ci sono malumori su chi butta la palla dentro. Hanno capito che conta solo l’obiettivo comune. Le partite diminuiscono e il margine di errore si assottiglia. Ogni gara diventa sempre più difficile, e noi dobbiamo farci trovare pronti fino alla fine”.



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