Sarà ancora una volta un fiume rosa a marciare per ribadire il valore della vita e della prevenzione. La Camminata Rosa, alla sua decima edizione, dedicata alla memoria di Celestino Grande, medico di Villanova, ideata da Carlo Iannace, primario della Breast Unit del Moscati, si conferma tra gli appuntamenti capaci di mobilitare l’intera provincia, sottolineando l’importanza degli screening per contrastare i tumori. Si partirà l’8 settembre, secondo una formula ormai consolidata da Viale San Modestino di Mercogliano per poi giungere alla chiesa di Montevergine a Rione Mazzini, omaggio a quelle periferie “dove il bisogno si percepisce con forza”, come ha sottolineato più volte Carlo Iannace. Qui il vescovo officerà la celebrazione eucaristica. Una manifestazione ,che si concluderà come sempre, con il cielo pronto a colorarsi di rosa. Una grande festa, uno spazio di condivisione per ribadire che nessuno è solo e che il cancro può essere vinto. Un evento reso possibile grazie al sostegno delle volontarie Amdos, Amos e delle tante associazioni sul territorio impegnate per sensibilizzare sul tema della prevenzione
Una marcia che diventa anche l’occasione per rendere omaggio al coraggio delle donne che sono dietro ogni maglia rosa e ricordare chi non c’è più, come Angela Romano, scomparsa neppure un mese fa. A precedere la manifestazione il 7 settembre il concerto della Fanfara del Decimo Reggimento Carabinieri nel piazzale della Funicolare di Mercogliano. Si rafforza anche il legame tra i due centri di Mercogliano e Pietrelcina, fari di spiritualità. La Camminata sarà accompagnata anche quest’anno dalla lanterna accesa a maggio a Pietrelcina in occasione della manifestazione ‘Una Luce per la Vita’, la fiaccolata per i Malati Oncologici da Pietrelcina a Piana Romana,