Dopo una strenua resistenza, l’Avellino crolla contro la Ternana: i lupi avevano rimediato allo svantaggio iniziale, ma al 90′ un gol dell’ex Laverone ha regalato la vittoria ai rossoverdi (QUI IL RACCONTO DEL MATCH).
Questi i voti dei lupi.
PANE 7.5: Compie tre veri e propri miracoli, nulla può sui due gol incassati: non sta assolutamente facendo rimpiangere Forte. Peccato che i suoi interventi siano valsi a poco al fine del risultato
CIANCIO 5.5: Regala un bell’assist ad Aloi in occasione dell’1-1, ma anche oggi abbastanza disordinato in alcuni frangenti, oltre a dover rimpiangere amaramente l’errore a porta spalancata sullo 0-0
DOSSENA 6: Oggi al posto di Miceli contro avversari assolutamente complicati, resta comunque ordinato e preciso negli interventi e nei movimenti: dovrebbe giocare di più
ROCCHI 5.5: Altra partita rivedibile: il primo gol nasce dal suo lato, in generale poco duro. Oggi, almeno, ha l’attenuante di aver avuto davanti un attacco indiavolato soprattutto nel primo tempo
L. SILVESTRI 6: Si sta adattando bene al ruolo di terzino sinistro. Non dà aiuti in fase offensiva, ma in copertura si dimostra solitissimo. Peccato non aver insaccato a pochi minuti dal termine, il che avrebbe voluto dire addirittura successo per i lupi
ADAMO 6: Tanta corsa e grinta, ma anche troppa frenesia e poca ragione nelle giocate. Spesso si imbottigliava nel traffico sulla destra: partita sufficiente
ALOI 7: Come al solito vero trascinatore della squadra, oggi partita importantissima anche in fase di copertura oltre che di impostazione. Il tutto, poi, condito da un bel gol
D’ANGELO 6: Deve ancora tornare il giocatore visto prima del covid, ma la sua presenza in mezzo al campo è chiaramente imprescindibile
TITO 6: Poche le chance di fare bene oggi, complice anche un avversario di quelli davvero tosti. Rimane comunque uno dei giocatori più insidiosi
FELLA 5.5: Sembra partire bene, ma col passare dei minuti cala vistosamente. Non tiene nei contrasti, non riesce a rendersi pericoloso
SANTANIELLO 5: Braglia lo lancia perché in fiducia, ma il tecnico viene ripagato con una prestazione davvero deludente. Le gerarchie, ancora una volta dopo questa partita, dovrebbero essere chiare
MANIERO 6: Non ha tante chance per mettersi in mostra, ma la manovra offensiva con lui è decisamente più fluida, crea sempre qualcosa, che sia una sponda di testa o una pericolosa punizione conquistata
BERNARDOTTO S.V.
BURGIO S.V.
RIZZO S.V.
M. SILVESTRI S.V.