Le ragazze di via dei Fiorentini, nei racconti delle donne del Pci una storia di militanza – Corriere dell’Irpinia

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Nasce dalla testimonianza di militanza di donne che hanno dedicato la propria esistenza alla politica, che hanno creduto con forza negli ideali su cui era nato il PCI il volume “Le ragazze di via ei Fiorentini” a cura di Giovanna Borrello, edito da Liguori. Ricordi e riflessioni in cui a rivivere sono gli anni degli incontri in via dei Fiorentini, a Napoli, sede regionale del partito. Il volume sarà presentato il 17 gennaio, alle 16.30, al Carcere Borbonico. A confrontarsi le autrici Alberta De Simone, Laura Capobianco Sandra Macci e Aldo Cennamo. Sarà, poi, il professore Antonio Tucci a ricordare Rosanna Rebulla. Concluderà l’incontro Alessandra Bocchetti, del Centro Virginia Woolf. L’incontro è promosso da Acipea e Le ragazze di via dei Fiorentini

Il volume ripercorre storie di battaglie per i diritti, lotta al patriarcato, dibattiti e occasioni di confronto sul rapporto tra le donne e il partito nel segno dell’emancipazione, autonomia e libertà femminile. Poichè anche nel Pci non era facile in quegli anni sottrarsi a ruoli che volevano la donna subordinata all’uomo. La forma è quella del racconto di un percorso di trasformazione vissuto insieme, con lievi slittamenti temporali. Attraverso la storia personale di ognuna, si narrano storie differenti che coprono un tempo significativamente ampio caratterizzato da tanti cambiamenti.  Il volume è dedicato a Graziella Pagano, militante di sinistra, recentemente scomparsa, “Con la nostra azione- si legge nell’introduzione – abbiamo operato una sospensione dei meccanismi di poteri e consuetudini di un partito solido come il PCI, meno solido ma forse più complesso come il PDS e DS, grazie al desiderio di autonomia e di affermazione di libertà che animava tutte noi, nonostante le differenze di posizioni politiche e di pratiche femminili e femministe”

A raccontare la propria esperienza nel Pci Alberta De Simone, docente, militante nel Pci e poi nei Democratici di Sinistra, deputata alla Camera nella XII, XIII e XIV Legislatura. È stata eletta Presidente della Provincia nel turno elettorale del 2004 (elezioni del 12 e 13 giugno), raccogliendo il 68,1% dei voti in rappresentanza di una coalizione di centrosinistra battendo il candidato di centrodestra Arturo Iannaccone. Sarà quindi la volta di Laura Capobianco, già docente di Storia e Filosofia nei licei napoletani, è studiosa di storia e memoria delle donne. Toccherà, infine, a Sandra Macci, esperta del Pensiero della differenza, tra le fondatrici dell’Associazione “Lo specchio di Alice”, tra le fondatrici della rivista napoletana femminista “Madrigale”; Componente  Comitato Direttivo Nazionale dell’Associazione Libertà eguale

A comporre il volume le testimonianze di Giovanna Borrello, Roberta Calbi, Laura Capobianco, Floriana Coppola, Alberta De Simone, Cristina Donadio, Susy Esposito, Patrizia Ferrione, Maria Rosaria Forni, Angela Francese, Maria Fortuna Incostante, Alessandra Macci, Titti Marrone, Giovanna Martano, Pina Orpello, Valeria Valente.



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