“Oggi più che mai è necessario lo sguardo dei ragazzi per immaginare il cambiamento”. A sottolinearlo Franco Festa nel corso di un confronto su “La gioventù del commissario Melillo” al liceo Virgilio nell’ambito del ciclo di incontri curato dalle docenti Virgilia Guerriero e Claudia Iandolo. Il commissario Melillo è diventato l’occasione per parlare della città tra presente e futuro. “Ho fiducia nella gioventù – ha spiegato Franco Festa – sono convinto che sia l’unica possibilità di cambiamento che la città può esprimere. Confrontarsi con i ragazzi ha consentito di scoprire un punto di vista originale, con domande fuori dai canoni tradizionali. E’ stata una confessione senza veli di fronte a domande non prefabbricate, ma intelligenti, originali, autentiche, segno di una sensibilità vivissima. Ad emergere una visione differente della città, i ragazzi diversamente dagli adulti vivono con il cuore la loro città, e questa può essere la chiave giusta. La ragione ha prodotto guasti terribili, penso alla speculazione edilizia. Bisogna far prevalere le ragioni del sentimento e del cuore, è questa l’unica strada per cambiare. Speriamo che diventi un’unica ispirazione”.
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