Parte dal racconto dell’Irpinia sospesa il programma delle celebrazioni dedicate ai 40 anni del sisma “Terremoto dell’Irpinia 40 anni dopo”, promosso dall’amministrazione provinciale in collaborazione con il Cirpu e le amministrazioni comunali del cratere. Un racconto affidato alle immagini del fotografo Antonio Bergamino “un reportage per raccontare 18 tra i paesi più colpiti dal sisma 40 anni dopo. Non mi interessava tanto documentare il processo di ricostruzione ma raccontare storie attraverso le immagini, la caparbietà dei giovani che hanno scelto di restare e hanno investito sulla loro terra, le tante sorgenti della nostra terra che continuano ad essere un tesoro ancora poco valorizzato a causa di deviazioni dei corsi d’acqua e inquinamento. Un racconto che sceglie di partire dalla casa di Francesco De Sanctis, dal balcone che volge al Formicoso. Ho cominciato a scattare foto a metà febbraio, poi, lo stop imposto dal lockdown, infine la ripresa nel mese di giugno quando ho avuto l’ok dalle amministrazioni comunali. Da queste foto che avrebbero dovuto essere esposte al Museo Irpino è nato un catalogo impreziosito dai saggi di Ugo Morelli e Generoso Picone. In attesa di presentare la mostra al pubblico, sarà possibile visionare delle pillole su Facebook con la pubblicazione di alcune delle 54 fotografie dedicate a Teora, Caposele, Calabritto, Senerchia, Sant’Andrea di Conza, Conza della Campania, Bisaccia, Calitri, Torella dei Lombardi, Sant’Angelo dei Lombardi, Lioni, San Mango sul Calore, Salza Irpina, Sorbo Serpico, San Michele di Serino, Solofra, Avellino. Un percorso, quello del calendario promosso dalla Provincia che prosegue con “Fuori celebrazione/Dentro al cratere” con la consegna ai comuni delle opere realizzate dagli artisti Antonello Matarazzo, Amataria, Emiliano Stella, Giuseppe Rubicco, Collettivo Agata, Bhumi ceramiche , i cui video saranno pubblicati in prima visione sulla pagina Facebook. Si prosegue con una serie di webinar, in programma dal 19 al 22 novembre, nati da un’idea dell’associazione culturale Ossopensante. Si comincia il 19 novembre con il confronto su “Sicurezza, ricostruzione e prospettive” con Carlo Sibilia, sottosegretario al Ministero dell’Interno, Fulvio Bonavitacola, vice Presidente della Regione Campania, Domenico Biancardi, Presidente della Provincia di Avellino, Angelo Borrelli, Capo della Protezione civile, Fabio Dattilo, Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Vito De Nicola, Nora Scirè, Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio di Salerno, Edoardo Cosenza, Erminio Petecca, presidente dell’Ordine degli Architetti di Avellino, Vincenzo Zigarella, presidente dell’Ordine degli Ingegneri Avellin, Egidio Grasso, presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Antonio Santosuosso, presidente del Collegio dei Geometri di Avellino. Modera Franco Genzale.Si prosegue il 20 novembre con l’Osservatorio della legalità con Franco Roberti, già procuratore nazionale antimafia, Vincenzo D’Onofrio, procuratore aggiunto presso la Procura della Repubblica di Avellino, Luigi Bramati, Comandante provinciale Carabinieri, Fabio Giuliani, di Libera Campania, Franco Di Cecilia, consigliere provinciale con delega al patrimonio storico-culturale. Modera Pierluigi Melillo. Il 21 novembre si parlerà di “Nuove idee per l’Irpinia” con i professori Paolo Ricci, Donato Pennetta e Leonardo Festa, l’architetto Enzo Tenore, Andrea Giorgio, Generoso Picone, Luigi Fiorentino, presidente Centro di Ricerca “Guido Dorso”, Giuliana Freda, dirigente Centro di Ricerca “Guido Dorso”, Filomena Maggino, presidente della Cabina di regia Benessere Italia e Toni Ricciardi, co-autore del libro “Il terremoto dell’Irpinia”. Modera la giornalista Ivana Picariello. Il 22 novembre “La generazione delle macerie”, si comincia alle 10, con una riflessione sulle start up innovative con Vincenzo Vitale, Vito Pagnotta, Angelo Silano, Rosy Cefalo, Antonio Borea, presidente Confcooperative Campania, Alessandro Graziano, Angelo Nudo e Antonio Larizza. Modera Nicola Battista. Nel pomeriggio alle 15 si confronteranno sulle “Memorie del doposisma” Rosanna Repole, consigliera provinciale con deleghe alla Promozione del territorio e alla Promozione del Patrimonio storico-culturale, Giuseppe Forino, dottore di ricerca in Geografia Economica, Gabriele Ivo Moscaritolo, autore del libro “Memorie dal cratere. Storia sociale del terremoto in Irpinia”, Stefano Ventura, autore di “Storia di una ricostruzione. L’Irpinia dopo il terremoto”, Emilia Noviello, referente di Libera Avellino, Guido D’Avanzo, Misericordia Caritas Avellino, Stefano Iandiorio, Arci Avellino, Giovanni Maggino, coordinatore GCVPC Bisaccia. Modera Norberto Vitale. Il 23 novembre si presenta il progetto “Il Parco della memoria- Le radici del futuro” con un video curato da Scabec e la distribuzione della cartolina commemorativa di Poste Italiane
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