Sono l’Università di Salerno e l’Irpinia a salire alla ribalta nel settore della ricerca scientifica. Novantuno i docenti di Unisa presenti nella graduatoria dei Top Scientists, la classifica dei ricercatori più influenti al mondo elaborata dalla Stanford University. Tra gli scienziati il professore Antonio Capolupo, avellinese doc, docente universitario di Fisica Teorica delle Interazioni Fondamentali presso il Dipartimento di Fisica “E.R. Caianiello” dell’Università degli Studi di Salerno, autentica eccellenza irpina. Capolupo collabora con diversi gruppi di ricerca internazionali ed in passato ha collaborato anche col premio Nobel per la Medicina L. Montagner, dell’Istituto Pasteur di Parigi, oltre ad essere autore di più di 100 pubblicazioni scientifiche internazionali. Capolupo si occupa di fisica quantistica e particelle elementari. Un riconoscimento che si affianca al trend positivo e in crescita costante del settore ricerca di Unisa: la quota dei Top-Cited Scientists per l’Ateneo passa infatti da 70 studiosi nel 2020 a 91 studiosi nel 2023.
La prestigiosa classifica della Stanford University utilizza i dati bibliometrici estratti dal database ElsevierScopus fino al 2023, prendendo in considerazione 22 settori disciplinari e i relativi 176 sotto-settori. L’analisi restituisce un database aperto di 100.000 studiosi più citati al mondo (ovvero, il c.d. “World’s Top 2% Scientists”), le cui performance scientifiche sono valutate sulla base di indicatori standardizzati (citazioni, h-index, hm-index corretto per la co-paternità, citazioni in articoli in diverse posizioni di paternità e indicatore composito c-score).