L’acqua si abbina bene con lo yoga: ci porta ad ascoltare il corpo, a sentirne le sensazioni, a rallentare il respiro. Ecco allora che la nostra insegnante di yoga Lorenza Minola, fondatrice di LoYoga App, ci propone della asana in acqua per favorire la consapevolezza del “qui e ora”. Ci mostra tre varianti “acquatiche”, che sfruttano il supporto dei tubi galleggianti.
Si inizia con Utthita Hasta Padangusthasana, Posizione in piedi della mano all’alluce, che aiuta a stimolare l’energia nel corpo, ad aumentare l’equilibrio e ad allungare i muscoli posteriori della gamba distesa.
Ecco quindi una variante di Anjaneyasana, Posa della mezza luna con affondo basso, che favorisce la mobilità delle anche e apre la zona del cuore.
Infine Shavasana, la Posizione del cadavere: è l’asana per cui tutti amano lo yoga, quella in cui finalmente ci si rilassa a
fine lezione. E, incredibilmente, una delle più benefiche.
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