L’Avellino pareggia a Viterbo contro il Monterosi e chiude il girone d’andata a quota 24 punti, scivolando di nuovo fuori dalla zona playoff. Lunch match senza ciccia quello in terra laziale, con il giusto segno X arrivato al termine di una gara bruttina in cui le emozioni si sono davvero contate sulle dita di una mano.
Un pizzico di delusione pervade l’animo dei tifosi biancoverdi ma in questo momento, alla luce anche dei tanti problemi che hanno condizionato la rosa nelle ultime settimane, è meglio guardare alla parte piena del bicchiere. Niente per cui esaltarsi ovviamente, ma i lupi tornano dal Lazio con tre dati positivi in evidenza. Primo. Dopo due amari ko, finalmente si viene via dal Rocchi con qualcosa tra le mani. Secondo. Pane e compagni hanno finalmente messo a referto il primo clean sheet esterno della stagione, il quarto nelle ultime cinque gare di campionato. Segno evidente dei miglioramenti della fase difensiva che compensano almeno in parte la scarsa produzione offensiva. Terzo. Con il pareggio di ieri la striscia positiva si allunga a cinque gare (11 punti conquistati). Quando non vinci devi cercare di non perdere e da brava formichina è sempre utile mettere qualcosa in cascina. Il punto di ieri non sarà il massimo della vita, ma battendo venerdì pomeriggio il Pescara al Partenio-Lombardi assumerebbe un valore decisamente diverso.