Si è spenta l’esistenza della stimatissima signora Maria Lallo, un’anima il cui passaggio su questa terra è stato guidato da un profondo senso del dovere e dell’amore, manifestato tanto nella sfera pubblica quanto in quella privata. Aveva 72 anni, ma la sua vita, dedicata con spirito di servizio al bene comune e al calore della famiglia, trascende il mero conteggio degli anni.
Per quasi quarant’anni, Maria ha ricoperto il ruolo di impiegata presso il Comune di Avellino, un compito che ha svolto con dedizione, professionalità e un’etica che rifletteva una visione del lavoro come vocazione e dono alla comunità. Tuttavia, il suo vero capolavoro non è stato amministrativo, ma umano: con infinito amore, ha accompagnato la vita della sua figlia, portatrice di handicap, incarnando un esempio di resilienza e di infinita capacità di amare.
Accanto a lei, il marito, il professor Pio Barzaghi, docente di educazione artistica, e il cognato, il celebre baritono Nicola Barzaghi, hanno condiviso un’esistenza fatta di arte, cultura e sensibilità. Maria Lallo, come moglie e madre, si è distinta per una umanità rara e luminosa, offrendo a chi la conosceva un insegnamento silenzioso e potente: l’essenza della vita sta nell’amore e nella cura che sappiamo donare agli altri.
La sua assenza lascia un vuoto, ma la sua eredità risiede nei gesti e nelle relazioni che ha intessuto, testimoniando che il valore dell’esistenza si misura nella profondità con cui abbiamo vissuto per gli altri.
I funerali saranno celebrati domani alle ore 10.30 presso la Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Tuoro Cappuccini, Avellino. Con Maria Lallo si spegne una luce, ma il suo ricordo continuerà a brillare nei cuori di chi l’ha amata e conosciuta.
Fiore Carullo
