Menopausa: osteoporosi e carie, occhi secchi, prurito anale

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di Laura Della Pasqua

1. Ma è vero che l’osteoporosi favorisce le carie dentali?

2. Esistono integratori per gli occhi secchi?

3. Soffro di prurito anale. C’entrano gli estrogeni?

1. Ma è vero che l’osteoporosi favorisce le carie dentali?

L’osteoporosi è un rischio della menopausa soprattutto per donne che sono in sovrappeso e conducono una vita sedentaria. Il problema non è solo per le ossa del bacino e della spina dorsale. Gli effetti si possono manifestare anche sulle ossa mascellari, sui denti che si cariano con maggior facilità, con il rischio di comprometterne la salute. Nei tessuti parodontali sono presenti numerosi recettori per gli estrogeni, che rispondono ai diversi livelli di ormoni nelle varie fasi della vita riproduttiva di una donna e che, quindi, influenzano la salute dei denti e delle ossa della bocca. In particolare, nelle donne in menopausa, si manifesta una tendenza all’infiammazione che non provoca sintomi fino all’ultima fase del processo, quando compaiono ascessi e perdita dei denti. Si tratta della parodontite, una malattia infiammatoria orale cronica che distrugge progressivamente le strutture portanti dei denti. Per prevenirla è importante mantenere una buona igiene orale, fare regolari controlli dentali e adottare una dieta equilibrata ricca di calcio e vitamina D per promuovere la salute delle ossa.

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2. Esistono integratori per gli occhi secchi?

L’occhio secco è un fastidio che colpisce a tutte le età, specie se si vive in luoghi con aria condizionata o pieni di fumo o si trascorre molto tempo davanti al computer o sullo smartphone. Ma l’incidenza maggiore si ha con la menopausa quando l’idratazione diminuisce e quindi cala il liquido lacrimale a causa della progressiva perdita di estrogeni. Uno studio clinico randomizzato, pubblicato sulla European Review for Medical and Pharmacological Sciences, ha mostrato che l’estratto di mirtillo può svolgere un ruolo importante nella conservazione di livelli acquosi adeguati nelle persone che presentano secchezza oculare. La mirtillina grazie al suo potere antiossidante e anti radicalizzante è in grado di inibire in modo naturale l’azione di alcuni enzimi responsabili della distruzione delle cellule di collagene, prevenendo l’invecchiamento cellulare e favorendo l’ossigenazione dei tessuti. La cornea e il vitreo sono infatti composti da collagene e alcune patologie dell’occhio sono collegate all’invecchiamento delle fibre di collagene.

Anche la melatonina svolge un ruolo importante. È comunemente nota come l’ormone che aiuta a regolare il ritmo sonno-veglia, ma in realtà è anche un potente alleato per proteggere la vista, e soprattutto la retina, dallo stress ossidativo, tra le principali cause, insieme all’età, della degenerazione maculare senile.

Un altro alleato degli occhi è lo zinco. La sua funzione principale è trasportare la vitamina A dal fegato alla retina e coadiuvare la produzione di un pigmento, la melanina, utilissimo per la protezione degli occhi. Retina, coroide e tessuto vascolare dell’occhio, perciò, sono densi di questo minerale. Senza vitamina A, i nostri occhi non potrebbero percepire la luce: in altre parole, non potremmo vedere. Lo zinco può essere integrato naturalmente (frutti di mare, carni, formaggi e interiora ne sono ricchi) o attraverso integratori.

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3. Soffro di prurito anale. C’entrano gli estrogeni?

Il calo degli estrogeni in menopausa, provoca la secchezza vaginale che talvolta si associa a un forte prurito anale. Innanzitutto bisogna rivolgersi al proprio ginecologo per verificare se non ci sono infezioni in corso. In farmacia si possono acquistare unguenti e pomate che leniscono il prurito. Al tempo stesso è fondamentale osservare alcuni piccoli accorgimenti. Innanzitutto, fare attenzione all’igiene intima con l’utilizzo di detergenti giusti per l’età e poco impattanti. La biancheria intima in palestra o al mare, va tenuta indosso il meno possibile quando è umida, perché questo favorisce la proliferazione batterica che potrebbe favorire l’insorgere di un’infezione o, se questa è in corso, peggiorare la situazione.

È fondamentale una dieta equilibrata e corretta, con il giusto apporto di nutrienti e pochi grassi saturi. Piccole attenzioni a tavola possono bastare da sole a migliorare le difese immunitarie per prevenire le infezioni. Quindi largo spazio a tavola ai carboidrati integrali, a frutta e verdura e al pesce preferibile alla carne rossa. Se è presente un’infezione è opportuno evitare cibi piccanti, l’uso del peperoncino e del pepe e il caffè.





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