di Laura Della Pasqua
1. Le sopracciglia hanno cominciato a diradarsi…
2. Avverto spesso prurito vaginale. Cosa posso fare?
3. Sto usando il minoxidil per la perdita dei capelli, ma non mi pare di vedere risultati
1. Le sopracciglia hanno cominciato a diradarsi…
Le sopracciglia grandi, piene e naturali sono oggi uno dei beauty look più ambiti e tante donne ricorrono a interventi estetici per evidenziarle. I motivi per cui si diradano sono molteplici: stress, alopecia areata, traumi ai follicoli piliferi causati dall’eccessivo uso delle pinzette o di cerette, la genetica e infine i problemi ormonali.
La caduta dei peli è un sintomo comune di carenza tiroidea, recupero postparto o menopausa, legata al crollo ormonale degli estrogeni. Ma può anche scaturire dall’Alopecia fibrosa frontale, che colpisce le donne con la fine dell’età fertile. Comporta la perdita di capelli sulla fronte e sui lati della testa, all’attaccatura dei capelli, con conseguente cicatrice in cui i capelli non ricrescono. Può anche essere associata alla perdita delle sopracciglia.
Per aiutare a prevenire il problema ci sono alcuni rimedi naturali. L’olio di ricino è uno dei più noti, va applicato sulle sopracciglia con un cotton fioc, massaggiando delicatamente la zona. Il gel di aloe vera nutre i follicoli e favorisce la rigenerazione dei peli. Un aiuto viene da un’alimentazione ricca di vitamine del gruppo B, vitamina E e minerali essenziali come zinco e ferro. Quando i rimedi naturali non sono sufficienti, esistono trattamenti specifici come i sieri rinforzanti, ricchi di peptidi e nutrienti, possono stimolare la ricrescita e rafforzare i peli. Gli integratori a base di biotina e altre sostanze nutritive supportano la salute dei follicoli piliferi dall’interno.
In caso di patologie come alopecia areata o problemi alla tiroide, il medico potrebbe prescrivere terapie mirate, come farmaci corticosteroidi o trattamenti ormonali. In linea generale bisogna utilizzare cosmetici delicati e rimuovere il trucco con prodotti non aggressivi. Inoltre, idratare regolarmente la zona con creme nutrienti o oli naturali, aiuta a rafforzare i peli e stimolare una crescita sana. Queste semplici abitudini favoriscono sopracciglia più forti e resistenti.
2. Avverto spesso prurito vaginale. Cosa posso fare?
Con la menopausa alla secchezza vaginale e ad altri disturbi si possono aggiungere sintomi come forte prurito anale e vaginale. In genere, si tratta degli effetti del calo ormonale, ma potrebbe trattarsi anche di un’infiammazione cronica della cute e delle mucose che colpisce la zona anogenitale, chiamata lichen sclerosus vulvare. Quando si manifestano il prurito anale e vaginale, è bene richiedere il parere del proprio medico ed è necessario iniziare una terapia adeguata. Se non curato adeguatamente, il lichen sclerosus vulvare può avere un forte impatto negativo sulla qualità di vita della donna, nella propria relazione di coppia e nella vita sessuale, con ripercussioni anche a livello psicologico. Se c’è un semplice prurito intimo questo è dovuto alla riduzione drastica delle secrezioni che tengono la vagina umida e idratata.
Un’igiene intima adeguata con detergenti delicati, privi di profumi e con un pH bilanciato, può aiutare a prevenire irritazioni. La biancheria traspirante mantiene la zona intima asciutta e riduce il rischio di infezioni. Uno stile di vita sano, che includa una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e probiotici, può sostenere il sistema immunitario e prevenire l’insorgenza di infezioni che causano prurito. Infine, bere molta acqua mantiene l’equilibrio naturale della flora vaginale.
3. Sto usando il minoxidil per la perdita dei capelli, ma non mi pare di vedere risultati
Il crollo ormonale con la menopausa ha tra i vari effetti anche il diradamento della chioma. I capelli crescono più lentamente e cadono più facilmente. Un aiuto può venire dal minoxidil ma non ci si devono aspettare miracoli. Si tratta di un principio attivo che assunto per via orale trovviene impiegato come antipertensivo, mentre, applicato a livello cutaneo, favorisce la ricrescita dei capelli. Lo stimolo alla crescita dei capelli, si manifesta dopo 3-4 mesi dall’inizio del trattamento, anche se la situazione è soggettiva. Quando però il trattamento viene interrotto, si blocca la crescita dei capelli e il paziente tende a tornare alla condizione precedente il trattamento nell’arco di 3-4 mesi circa.
I farmaci a base di minoxidil sono sotto forma di lozioni o schiume da applicare direttamente sul cuoio capelluto. Il minoxidil va distribuito uniformemente sull’area interessata due volte al giorno per almeno 4 mesi. A risultato ottenuto si può passare a una terapia “di mantenimento” basata sulla diminuzione del numero di applicazioni o del dosaggio giornaliero. Purtroppo, non sempre i risultati sono quelli sperati, poiché non tutti rispondono in maniera positiva. Le probabilità di successo sembrano essere inferiori con l’avanzare degli anni nei casi in cui l’alopecia è particolarmente accentuata o presente da tempo. Il grosso svantaggio del minoxidil è rappresentato proprio dal fatto che i risultati con esso ottenuti non sono permanenti, ma solo temporanei.
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