I Carabinieri di Avellini indagano sulle presunte minacce telefoniche subite dagli ambulanti per non far partire il mercato bisettimanale. Un fatto che più volte il sindaco Gianluca Festa aveva pubblicamente denunciato tra le righe, e che oggi arriva all’attenzione dei militari che starebbero effettuando accertamenti per risalire al mittente. Nelle mani degli inquirenti un audio whatapp circolato sulle chat dei commercianti ambulanti quando si ipotizzava il trasferimento del mercato da Piazzale degli Irpini a Valle e poi a Campo Genova. Di seguito il contenuto dell’audio messaggio incriminato pubblicato dall’emittente Tele Nostra.
“Dobbiamo essere uniti, noi siamo proprio contro il sindaco di Avellino. I venditori che vogliono andare a Valle non sono amici nostri, sono spazzatura e faremo di tutto per non farlo aprire. Anche prenderli a schiaffi, abbiamo capito bene? Dobbiamo essere uniti anche se dobbiamo perdere tutti, se dobbiamo vincere dobbiamo vincere tutti. E’ inutile litigare tra di noi. Se qualcuno che sta in mezzo a noi è na chiaveca, è na muzzezza, deve rimanere tale. Lo dobbiamo isolare da noi, si deve sentire solo come un verme. Avete capito? Combattiamo fino all’ultimo respiro”.
Immediato il commento di Festa: “Minacce ed intimidazioni non mi fermeranno. Riporterò legalità, ordine e rispetto delle regole nel mercato bisettimanale della città”.
