Avellino – La decisione del Tar non ha portato ai risultati sperati da parte dei commercianti ambulanti. Il Tribunale amministrativo, infatti, ha rinviato al prossimo 10 febbraio ogni discussione su un eventuale ritorno del mercato bisettimanale in città. Si tratta della stessa data già fissata nelle settimane scorse e ribadito in merito all’ultimo ricorso, in ordine cronologico, presentato dall’avvocato Ciro Aquino per conto di oltre cento commercianti. La richiesta riguardava un possibile ritorno a quella convivenza pullman-mercato vista a Piazzale degli Irpini alle fine dello scorso anno, in attesa delle decisioni su Campo Genova e soprattutto del completamento delle analisi ambientali. Una soluzione temporanea, quella proposta dai commercianti, utile a far ritornare il mercato e almeno salvare il periodo natalizio, ma non sarà così.
Il Tar, nel suo pronunciamento ha ricordato come «con riguardo all’area di Piazzale degli Irpini, permane il giudizio negativo dell’Azienda Sanitaria Locale, di cui alla determinazione prot. n. 1344 dell’11.6.2020, versata in giudizio il 12.6.2020». Quel parere dell’Asl ha rappresentato un ostacolo insormontabile facendo saltare, almeno per il momento, ogni possibile speranza di un ritorno del mercato a Piazzale degli Irpini. A questo punto l’unica ipotesi che resta in campo è quella di Campo Genoa, ma anche in questo caso ci sarà da attendere. Le analisi ambientali condotte dai carabinieri del Noe non arriveranno prima del 30 novembre a causa di un guasto ai macchinari dell’Arpac che ha fatto slittare i tempi, al punto che lo stesso Tar ha prorogato fino a quella data il termine per il deposito della relazione di verificazione. Il prossimo 10 febbraio, invece, si entrerà nel merito dell’udienza e verrà affrontato il futuro del mercato.
