E’ una conferma del suo talento il secondo posto ottenuto dal giovane avellinese Cristian Russomanno al concorso Sommelier di Lombardia 2023. Un percorso, quello di Cristian, partito dall’Irpinia, fatto di passione e creatività per approdare in Lombardia, dove si è affermato, lavorando nei ristoranti più alla moda. Cristian ha perso per un soffio contro il sommelier bergamasco Federico Bovarini. A caratterizzare la prova un test con domande dettagliate sulle bevande più diverse e poi una serie di degustazioni. E’ Cristian che oggi è sommelier al Borgia di Milano sulla Guida di Michelin, dove cura con attenzione lista dei vini e abbinamenti, a raccontarsi: ” Sono una persona che ama l’arte in tutte le sue sfaccettature, dalla musica ai libri, dai concerti ad un calice di buon vino…non solo, cerco un equilibrio vitale con e nella natura, nella vita professionale ho delle idee piuttosto ciniche e realistiche per quanto una parte di me resterà sempre sognatrice. Credo che per avere una carriera di successo non basti la semplice intelligenza (tecnica) cognitiva, bensì essere padroni di una intelligenza emotiva potrebbe apportare un gran punto di forza per ottenere efficienza e produttività con il minimo degli sforzi. Il mio paradigma filosofico è Galimberti…quello pratico è Francesco Panella”. “E’ stato mio zio Igor – spiega Cristian – che oggi non c’è più e a cui devo tutto ad introdurmi all’universo delle degustazioni, lo avevo accompagnato ad una serata a san Potito, organizzata dall’Associazione Sommelier. E’ stata per me una scoperta, perchè l’universo abbracciava geografia, storia e gastronomia, tutto in un calice. Da allora ho cominciato a studiare. Nel 2017 ho vinto il premio di miglior sommelier di Avellino, mi sono diplomato con la scuola Alma, ho continuato a perfezionarmi con studi in inglese sulla sommelieria, per accrescere le mie competenze. Quello della ristorazione è un universo in cui contano competenze e spigliatezza. Ma sono certo oggi che sia la mia strada. Il mio sogno è vincere il titolo italiano. Mi piacerebbe che le persone che sono sempre state al mio fianco, dalla mia ragazza alla mia famiglia fossero orgogliosi di me”
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