Botta e risposta tra il consigliere comunale di Per Avellino Antonio Bellizzi e la sindaca Laura Nargi. E’ andato in scena durante l’ultima infuocata Assise di lunedì sera, ed ha avuto al suo centro il documento politico stilato tra le forze di maggioranza al termine della lunga crisi che ha tenuto fermo il Comune per una ventina di giorni, a cavallo delle festività natalizie. “Quello che non mi è chiaro è qual è il vostro progetto: è quello che avete presentato in campagna elettorale o quello che avete ora firmato per superare la crisi di maggioranza?”. Una provocazione alla quale non si è sottratta la sindaca, che al termine del dibattito sulla presentazione della nuova giunta, ha voluto rispondere in maniera dettagliata.
Partiamo dall’affondo polemico di Bellizzi: “Che fine fanno il Summer Festival e l’Eurochocolate? Nel vostro nuovo programma sono stati cancellati? Il consigliere Rino Genovese ha parlato di tradimento, ma penso che il tradimento vero sia da riferire proprio a questo programma. Ne era stato presentato uno agli elettori, che vi hanno votato, e poi a cinque mesi di distanza è stato cambiato, o quantomeno ne è stato firmato un altro. Simile, ma un altro. E allora, sindaca, se il programma è lo stesso qual era la necessità di rifirmarlo, di rivederlo, di modificarlo? E chiedo alla sindaca e agli assessori in cosa consisteva la Fase Uno? Quando è terminata? Dopo le dimissioni del primo assessore a 20 giorni dall’insediamento? Dopo le dimissioni di un altro assessore dopo 3 mesi? Dopo la rimozione di un altro assessore il mese successivo? O è terminata il 9 gennaio scorso con l’avvento dei nuovi assessori ‘politici’? Spero che almeno ora si inizi a lavorare davvero per la città, anche se al momento gli interessi sembrano altri”.
NARGI: “CON LA FASE UNO NON ABBIAMO PERSO TEMPO, IN SEI MESI RAGGIUNTI RISULTATI INIMMAGINABILI”
La risposta della sindaca: “Al consigliere Bellizzi dico che la prima fase aveva bisogno di una giunta tecnica per riassettare la macchina amministrativa, per dare fiducia agli uffici, dopo il trauma dell’inchiesta giudiziaria e dopo un commissariamento di 4 mesi. I ‘tecnici’ hanno riassettato la macchina amministrativa. Abbiamo incassato l’ok della Corte di Conti, risultato che aspettavamo da anni per uscire dal predissesto, un risultato storico. Abbiamo fatto quello che non si immaginava di poter fare in soli sei mesi. Abbiamo dato un riassetto nuovo per i lavori pubblici e abbiamo riaperto il tunnel. Non abbiamo perso tempo. Quindi questa prima fase è servita e alcuni degli ex assessori ‘tecnici’ ci aiuteranno anche in futuro. Poi era doveroso che i miei compagni di viaggio, con i quali ho affrontato una sfida durissima, oltre l’immaginabile, con offese ingiuste”.
“IL NUOVO PROGRAMMA MIGLIORA QUELLO DELLA CAMPAGNA ELETTORALE”
“Sì, c’è stato il programma elettorale e poi ci sono state le linee programmatiche, che sono il vero atto politico… e poi ci sono altri argomenti che possono contribuire a migliorare le linee programmatiche, e quindi anche in questa Assise useremo questo strumento amministrativo e politico. Tant’è che quei punti che abbiamo immaginato insieme alla mia nuova giunta, era un modo per migliorare quello che era stato scritto nel programma elettorale. Quindi l’esigenza di firmare questo nuovo patto programmatico con la maggioranza deriva proprio da questa esigenza di costruire insieme un nuovo cammino più forte”.