Modelli didattici innovativi e condivisione di buone pratiche, l’Ic Aurigemma abbraccia la sfida dell’Europa

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Uno spazio di confronto e condivisione per costruire un sistema di formazione sempre più innovativa e capace di guardare all’Europa,. E’ l’idea da cui nasce la progettualità eTwinning illustrata nel corso del seminario territoriale, tenutosi questo pomeriggio presso l’IC Aurigemma di Monteforte, realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania. Un seminario dedicato a “Innovazione e collaborazione nella didattica digitale”, inserito nel piano nazionale di formazione regionale promosso da eTwinning Indire, dalla rete degli ambasciatori Erasmus+  e dall’Agenzia nazionale Erasmus+ Indire. L’incontro è stato l’occasione per illustrare le opportunità offerte dal programma Easmus+ e incentivare l’uso nella didattica della piattaforma eTwinning. E’ stata la dirigente dell’Ic Aurigemma di Monteforte Filomena Colella a ribadire il valore di cui si carica la progettualità eTwinning “Diventa uno strumento per incoraggiare i sistemi scolastici europei a migliorarsi attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione dei modelli didattici e promuovere negli studenti la coscienza di essere cittadini europei. Sono convinta – ha ribadito Colella – che le  istituzioni scolastiche debbano uscire dai territori di appartenenza e aprirsi ad altre realtà d’Europa, così da costruire una dimensione europea dell’istruzione attraverso lo scambio proficuo di best practices”. In prima linea l’Ic Aurigemma, che ha sempre creduto nel valore dell’internazionalizzazione dell’istruzione, dal progetto di mobilità breve che ha coinvolto tre docenti recatesi a Berlino per lavorare a un percorso di mobilità sostenibile “La mia città ideale” al traguardo dell’accreditamento Erasmus+ . Dalla condivisione di progettualità molteplici con altre scuole d’Europa al percorso di mobilità che dovrebbe fare tappa in Finlandia.

E’ stata quindi Gabriella Zoschg, referente regionale eTwinning a illustrare il piano regionale di formazione portato avanti dall’Usr. Quindi ha evidenziato le molteplici opportunità offerte da quella che è una vera strategia educativa, opportunità che vanno al di là della semplice mobilità, a partire dalla collaborazione a progetti sulla piattaforma fino al partenariato. A relazionare anche la professoressa Pamela Petrillo, dirigente scolastica dell’Ic Fontanarosa che ha sottolineato come l’internazionalizzazione dell’educazione sia uno stile di vita da trasmettere agli studenti. Di qui l’invito rivolto ai docenti a mettersi sempre in gioco. Si è soffermata, infine, sulla scelta dell’istituto di puntare su progetti di mobilità breve, coinvolgendo in particolare docenti e studenti dell’indirizzo musicale, un’opportunità che diventa ancora più preziosa per i territori svantaggiati. Il professore Gianluca Marano, ambasciatore scuola Erasmus+, ha posto l’accento sul ruolo formativo di Erasmus+, sulla centralità che rivestono in questi percorsi la dimensione europea, l’innovazione didattica e la formazione professionale. Il seminario è proseguito con i workshop a cura delle docenti Stefania Corrado e Raffaella De Vita, referenti eTwinning ed Erasmus Plus dell’Ic Aurigemma e Donatella Picariello, referente eTwinning della R. Margherita -Leonardo da Vinci di Avellino.

 



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