Allo scopo di infrenare fenomeni di violenza all’interno o in prossimità di pubblici esercizi e/o di pubblico intrattenimento, il Questore di Avellino ha adottato il provvedimento del divieto di accesso ad alcuni pubblici esercizi ubicati nel Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (AV), nonché del divieto di stazionare nelle immediate adiacenze degli stessi, nel raggio di mt. 50, nei confronti di due giovani del luogo, rispettivamente per la durata di anni 2 (due) ed anni 1 (uno).
L’adozione della misura è scaturita a seguito di una colluttazione con pugni e spintoni, per futili motivi, davanti a un bar sito nel centro cittadino di Sant’Angelo dei Lombardi. I soggetti coinvolti, inoltre, si sono resi responsabili di aggressione, ingiuria e minaccia nei confronti di agenti del locale Commissariato di P.S. intervenuti per porre fine alle violenze e prevenire ulteriori turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica. Nell’evoluzione dell’intervento uno di essi ha anche danneggiato alcuni arredi degli Uffici del predetto Commissariato distaccato presso il quale era stato condotto per gli accertamenti di rito.
Analoghi provvedimenti, per la durata di un anno, il Questore di Avellino ha emesso nei confronti di tre giovani di Cervinara ed uno del beneventano.
Anche in tal caso la misura di prevenzione è stata adottata a seguito di colluttazione con calci e pugni, avvenuta, per futili motivi, davanti a un noto locale di Cervinara. Nella circostanza sono state danneggiate anche le vetrate del locale.
I provvedimenti in argomento rientrano nella più ampia categoria delle misure di prevenzione personali “atipiche” del Questore a tutela della sicurezza dei luoghi introdotte dal legislatore nel nostro ordinamento seguendo la stessa strategia che è alla base del c.d. D.A.Spo. (divieto di accesso ai luoghi in cui si svolgono manifestazioni sportive) di cui all’art. 6 della legge 13 dicembre 1989 n. 401, tant’è che sovente vengono comunemente chiamati anch’essi, sia pur impropriamente, D.A.Spo..
I provvedimenti emessi dal Questore di Avellino sono specificamente previsti dall’art. 13 bis del D.L. 20 febbraio 2017 n. 14, introdotto dal D.L. 21 ottobre 2020 n. 130. Si tratta del cosiddetto “D.A.Spo. Willy”, così denominato perché la novella legislativa è intervenuta a seguito del tragico episodio di c.d. “movida violenta”, avvenuto in Colleferro (RM), il 6 settembre 2020, nel corso del quale fu assassinato il ventunenne Willy Monteiro Duarte, che tanto allarme suscitò nell’opinione pubblica. Per effetto dell’intervento legislativo in argomento il Questore può oggi disporre il divieto di accesso a pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, specificamente individuati in ragione dei luoghi in cui sono avvenuti gravi disordini, nei confronti di persone denunciate negli ultimi tre anni (non solo condannate) per reati commessi in occasione dei citati disordini.
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