AVELLINO – Si apre una nuova fase nei rapporti tra Comune di Avellino e Provincia. Lo ha detto la sindaca Laura Nargi, intervistata nel corso dell’ultima giornata della manifestazione Irpinia Mood che si è tenuta ieri sera nel Carcere Borbonico: “Dicono che Avellino ha perso un po’ il suo ruolo di Comune capofila dell’Irpinia, ma devo dire che in questi ultimi anni ho visto una provincia sempre più presente. Dobbiamo lavorare in questa direzione tutti insieme. Un’Irpinia che non ha servizi eccellenti, questo è vero, ma un po’ ho visto un cambio di passo con il presidente Rizieri Buonopane e ora spero di accompagnarlo in questo processo, per il bene di tutti”.
IL NUOVO ASSESSORE ALLA CULTURA
Nel corso della lunga intervista di ieri sera Nargi ha anche annunciato di avere già individuato il nome al quale affidare l’unico assessorato rimasto ancora senza un titolare, con la delega al momento da lei ricoperta ad interim: “Sarà un uomo. Un tecnico. Sarà titolare dell’assessorato alla Cultura e alla Promozione del Territorio”. “Quello che mancava era una persona che si occupasse di questo settore mettendo a sistema le competenze tecniche necessarie. Così come abbiamo fatto con il resto della giunta proseguiamo nella convinzione che nella vita amministrativa ci sia bisogno di un tecnico a supporto del politico. Solitamente l’assessorato alla Cultura è sempre stato di natura politica, ma ora abbiamo immaginato questa figura tecnica per far crescere il settore. E’ una persona di cui mi fido e che può lavorare bene per il nostro Comune e che ama Avellino quanto me. Spero di annunciare il suo nome in questi giorni. Vorrei dare a lui una giusta accoglienza. E’ un uomo anche perché altrimenti alla fine saremmo state troppe donne in giunta e sarei stata accusata di eccessivo femminismo. No.. a parte gli scherzi. Il nome dell’assessore è definito. C’è e stiamo prendendo dei giorni per annunciarlo per bene”.
LA STOCCATA A PAOLO D’ATTILIO
E nel corso della quale ha lanciato una stoccata non da poco al commissario straordinario Paolo D’Attilio, che ha guidato il Municipio nel periodi di interregno tra le dimissioni dell’ex sindaco Gianluca Festa e le elezioni amministrative poi vinte da Nargi: “Noi ci siamo messi al lavoro dal giorno dopo le elezioni. La macchina amministrativa era un po’ ferma perché c’è stato un commissario che ha fatto il minimo indispensabile, questo posso dirlo tranquillamente e infatti ho dovuto un po’ recuperare allo stop che c’era stato in questi mesi”.