La ricerca traslazionale e clinica compie un importante passo a Benevento e nel Sannio e in Irpinia. Nasce ufficialmente “ONCOLOGY Network Center”, una rete che trova le sue radici nelle esperienze e nelle professionalità dell’Ospedale Sacro Cuore di Gesù – Fatebenefratelli di Benevento, della Casa di Cura Villa Maria di Mirabella Eclano, di Tecno Bios Polo Biotecnologico, Centro Delta e Genus Biotech.
Del Comitato Scientifico di ONCOLOGY Network Center fa parte anche l’Università degli Studi del Sannio con la sua Facoltà di Biotecnologia.
La Direzione Scientifica della “Rete” è stata affidata al dott. Antonio Febbraro, responsabile della U.O.C. di Oncologia dell’Ospedale FBF Sacro Cuore di Gesù.
A siglare ufficialmente il documento costitutivo di “ONCOLOGY Network Center” Fra Luigi Gagliardotto (Superiore della Provincia Religiosa Romana di San Pietro – Fatebenefratelli), il dott. Domenico Covotta (rappresentante legale della Casa di Cura Villa Maria di Mirabella Eclano), il dott. Piero Porcaro (rappresentante legale di Tecnobios), la dott.ssa Viola Sabrina (rappresentante legale del Centro Delta e di Genus Biotech). Advisor del progetto di rete lo studio Giuseppe Molinario .
L’obiettivo di “ONCOLOGY Network Center” è quello di accrescere e migliorare la capacità di offerta dei servizi sanitari e sociosanitari attraverso la formalizzazione di una modalità aggregativa tale da contribuire allo sviluppo delle imprese partecipanti mediante l’attuazione del Programma di Rete.
La rete dovrà, inoltre, interagire con altre strutture sanitarie al fine di garantire in maniera assoluta la totale presa in carico del paziente oncologico, a partire dalla prevenzione fino all’applicazione della medicina di precisione
La Provincia Religiosa Romana dell’Ordine dei Fatebenefratelli, con i suoi quattro Ospedali (Sacro Cuore di Gesù di Benevento, Buon Consiglio di Napoli, San Pietro di Roma, Buccheri La Ferla di Palermo), avrà un ruolo fondamentale nella diagnostica e nel trattamento delle principali patologie oncologiche addominali e toraciche, insieme alla Casa di Cura Villa Maria; tutte queste strutture sanitarie collaboreranno con Tecno Bios, Centro Delta e Genus Biotech per la realizzazione di progetti di ricerca clinica traslazionale.
Alla Tecno Bios spetterà anche il compito di produrre medical device e IVD, al Centro Delta la diagnostica oncologica istopatologica e molecolare, mentre la ricerca e lo sviluppo sarà affidata alla Genus Biotech.
E’ un evento estremamente importante per il Sannio e l’Irpinia – ha affermato il dott. Antonio Febbraro, sottolineando che si tratta della prima realizzazione in Campania di un modello organizzativo ed integrativo tra realtà imprenditoriali diverse ma da sempre impegnate in ambito sanitario. L’Ospedale Fatebenefratelli – ha aggiunto il dott. Febbraro, opera su questo territorio dal 1894, anno in cui fu inaugurata ufficialmente la struttura che ospita il “Sacro Cuore di Gesù”, ed è da sempre impegnato nella ricerca di modelli assistenziali e organizzativi che, se da un lato si integrano in maniera ottimale con il progresso scientifico e tecnologico di cui la Medicina si nutre, dall’altro rispettano a pieno la mission carismatica propria dell’Ordine di San Giovanni di Dio, che è quella di avere la persona assistita come centro di interesse di quanti vivono e lavorano nell’ospedale .
Sulla stessa lunghezza d’onda le dichiarazioni del dott. Covotta che sottolinea come la Casa di Cura Villa Maria sia una struttura sanitaria al fianco dei pazienti dal 1955, rappresentando un punto di riferimento non solo locale, ma anche per quelli provenienti da altre parti della regione e anche da fuori regione, grazie alle sue professionalità ed alle sue tecnologie.
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