Nessun confine, nessuno escluso, a confronto con il vescovo Aiello sulla sfida dell’integrazione

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“Nessun confine, nessuno escluso”. E’ il titolo del confronto in programma lunedì 25 novembre, alle 18.30, al Polo dei Giovani di Avellino  Una riflessione sulla sfida dell’integrazione e sulle politiche legate all’accoglienza, per comprendere le ragioni dei “viaggi della speranza”, per parlare di chi fugge dalle guerre e chi parte con la speranza di un futuro migliore attraverso una migrazione economica. Interverranno Emanuela Fiore, direttore Ufficio Migrantes di Avellino, il vescovo di Avellino Arturo Aiello, Elvira Napolitano di Eps Avellino per il mondo. Sarà presente Mamadu Kouassi, mediatore interculturale, la cui storia ha ispirato il film. Partito dalla Costa d’Avorio è stato salvato dalla Guardia costiera e attraverso un percorso di inclusione ha trovato lavoro. Dal palco dei David di Donatello ha ringraziato Caserta che l’ha accolto, «le ong che salvano le vite in mare e in terra e le associazioni che costruiscono ponti e giustizia sociale»,

Alle 19.00 seguirà la proiezione del film “Io capitano” di Matteo Garrone. Protagonisti due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, i pericoli del mare e le ambiguità dell’essere umano.Seydou e Moussa lasciano l’Africa e Dakar per tentare di raggiungere l’Europa. Quella che dovranno affrontare, però, sarà un’odissea contemporanea: tra le insidie del deserto, i pericoli dei centri di detenzione in Libia e la minaccia del mare, arrivare sul suolo europeo sarà l’impresa più ardua che possano mai immaginare di dover portare a termine. Il desiderio di una nuova vita, però, sarà più forte di ogni limite. Modererà Gianluca Amatucci.



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