Netflix: ecco cosa potrebbe cambiare, assurdo.

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Netflix: importanza dello streaming e cambiamenti nell’industria dell’intrattenimento

Servizi come Netflix hanno dimostrato l’importanza dello streaming come forma diffusa di intrattenimento. In Italia e nel resto del mondo, i servizi di intrattenimento digitale hanno modificato le abitudini di milioni di persone grazie a un costo mensile specifico. Questo ha portato allo sviluppo della produzione di serie e film. Il prezzo di Netflix è stato oggetto di discussione per diversi anni, soprattutto perché l’azienda ha aumentato i costi di abbonamento, suscitando fastidio tra gli utenti in generale.

Netflix: strategia e diffusione

Il costo di Netflix tiene conto di molti fattori, inclusi quelli legati alle produzioni proprie dell’azienda. Netflix fa ampio uso di serie e film prodotte internamente, come ad esempio “House of Cards”. Tuttavia, gran parte del contenuto è acquisito mediante licenza. Dal 2015, l’azienda ha visto un aumento dei contenuti e dei ricavi, grazie alla sua diffusione in molte parti del mondo. Netflix ha avuto un impatto culturale e ha contribuito a un notevole traffico internet negli Stati Uniti.

La compagnia ha esteso il suo servizio anche in Europa, Asia e Africa, aumentando il numero di partner. I costi di abbonamento, che erano una volta accessibili, sono aumentati in modo non uniforme. Netflix offre tre diversi piani di abbonamento che variano per qualità video e possibilità di condivisione dei profili. Tuttavia, gli aumenti di prezzo non sono stati giustificati da un miglioramento della qualità dei prodotti, soprattutto quelli realizzati internamente.

Attualmente, Netflix conta più di 220 milioni di abbonati in tutto il mondo. Tuttavia, a partire dal 2022, l’azienda ha affrontato il primo calo significativo di abbonati e ricavi della sua storia. Ciò è dovuto all’aumento della concorrenza da parte di piattaforme come Disney +, Amazon Prime Video, Apple TV e Paramount Plus. Alcuni investimenti su prodotti non profittevoli hanno contribuito a questa situazione. Per far fronte a ciò, Netflix ha aumentato i costi mensili degli abbonamenti e ha limitato la condivisione degli account.

Prezzo di Netflix: i cambiamenti recenti

Dopo la pandemia, il servizio di streaming è diventato particolarmente popolare. Attualmente, Netflix offre diversi piani di abbonamento:

  • Base con pubblicità: 5,49 euro al mese;
  • Base: 7,99 euro al mese;
  • Standard: 12,99 euro al mese;
  • Premium: 17,99 euro al mese.

Il piano base include annunci pubblicitari durante la fruizione del servizio e offre una risoluzione massima di Full HD. Il piano standard permette la visione su due dispositivi contemporaneamente, in Full HD e senza pubblicità. Il piano premium offre la visione su quattro dispositivi alla volta, in Ultra HD, e permette il download dei contenuti.

Recentemente, Netflix ha introdotto nuove politiche che limitano la condivisione degli account. Ogni account può avere un solo utente aggiuntivo a un costo aggiuntivo di 4,99 euro. Gli utenti Standard possono aggiungere un utente extra, mentre i titolari del piano Premium possono aggiungere fino a due utenti extra. Questa decisione è stata presa per incentivare la creazione di nuovi abbonamenti o l’utilizzo di piani aggiuntivi, anche se l’azienda ha registrato nuovi profitti e ha ottenuto risultati positivi dal 2022.

Nonostante il fastidio degli utenti, questa strategia di Netflix non dovrebbe comportare ulteriori aumenti dei prezzi nel breve termine. Gli aumenti di prezzo sono stati giustificati dai crescenti costi dell’industria dell’intrattenimento e dalla necessità di adattarsi tecnologicamente per offrire prodotti migliori. Solo il tempo dirà se questa strategia pagherà per il colosso dello streaming.

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