Non c’è due senza tre, la Scandone batte Pozzuoli per 73 a 70

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Avellino è in vantaggio per 35 minuti, rischia di fare la frittata ma non si disunisce. La Scandone, a tratti devastante nel primo tempo, deve lavorare sul brutto blackout offensivo avuto nel secondo. De Gennaro e company possono però festeggiare per la terza vittoria consecutiva e l’annullamento della penalizzazione in classifica. I lupi si sbloccano finalmente al tiro da 3: per Sousa 24 punti con ben 4 triple. A Pozzuoli non basta l’ottima prova di Balic e Serigne, veri mattatori partenopei nella seconda metà di gioco. Prossimo appuntamento il 20 dicembre alle 18 sul campo di Rieti. 

Primo tempo

Palla a due vinta dalla Scandone, che dopo una brutta palla persa trova i primi due punti con un ottimo tap-in di Ani. Ai 4 punti di Kushchev risponde Brunetti, che con jumper nell’area piccola impatta la partita sul 6 pari a metà del quarto. Due contropiedi di Sousa e Costa portano Avellino sul +4, costringendo Pozzuoli al timeout. Il protagonista assoluto è sempre Valerio Costa, che prima serve Ani in angolo per la tripla e poi conclude con un sottomano da fallo e canestro (15-8 all’ 8′). Un post basso di Riccio e un appoggio a tabellone di Mavric concludono il primo quarto che vede la Scandone avanti per 17 a 12.

Sousa apre il secondo quarto con una tripla, mentre Savoldelli si becca un fallo tecnico per bestemmia, non concretizzato da Avellino. Marzaioli trova con un sottomano in contropiede il canestro con fallo, portando in doppia cifra il vantaggio della Scandone (25-15 al 14′). Pozzuoli non trova il canestro se non con i tiri liberi, mentre Avellino riesce finalmente a fare punti dalla lunga distanza con altre due triple di Sousa. Il primo tempo si conclude con la Scandone sempre in vantaggio per 41 a 29.

Secondo tempo

Prima Mavric e poi Balic cercano di riportare in partita i partenopei, accorciando lo svantaggio a 9 punti (43-34 al 23′). Al quinto tentativo Riccio trova finalmente la tripla, mentre Sousa continua il suo show riportando a +12 i padroni di casa. Serigne comincia a diventare un vero pericolo per la difesa biancoverde, mentre Balic è ufficialmente entrato in partita. Il play della Virtus trascina i suoi a suon di triple, ricucendo lo svantaggio a 5 lunghezze ad un minuto dalla fine. La Scandone trova due punti prima della sirena, terminando sul 56-49 il terzo quarto.

Avellino in 5 minuti trova solo un canestro, a sbloccare la situazione è Ani, a cui risponde la tripla del -2 di Serigne (60-58 al 35′). I lupi continuano a faticare in attacco, un fallo su un tiro da 3 punti di Serigne concede il primo vantaggio dal primo quarto per Pozzuoli. Sousa riesce a riportare in vantaggio i biancoverdi, che però vedono il gap colmato ad un solo punto a 13 secondi dal termine grazie ad una tripla di Savoldelli. Pozzuoli manda ai liberi Brunetti che fa 2/2, fa lo stesso la Scandone con Balic, con stesso risultato a 7 secondi dalla fine. Brunetti segna di nuovo entrambi i liberi, mentre la  tripla della disperazione di Balic si infrange sul tabellone: Avellino vince il derby per 73 a 70.

Scandone Avellino: Costa 6, Brunetti 8, Ani 13, Sousa 24, Riccio 12, Mraovic NE, De Blasi NE, Mazzarese, Monina 4, Marzaioli 6, Galipò, Ragusa  all. De Gennaro

Virtus Pozzuoli: Savoldelli 3, Kushchev 10, Mavric 12, Serigne 16, Balic 18, Birra NE, Testa NE, Caresta, Lurini 3, Mehmedoviq 2, Bordi 4, Spinelli NE  all. Gentile





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