“Non vivo su Marte, conosco i problemi della città. Li affrontiamo con i 4 centesimi che abbiamo” – IL CIRIACO

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Avellino – Il sindaco di Avellino, Gianluca Festa, nella sua consueta diretta Facebook affronta una serie di tematiche cittadine, dalle scuole a Campo Genova, passando per la ricostruzione edilizia e la manutenzione ordinaria della città. Intanto annuncia che Parco Santo Spirito «è prossimo alla riapertura». Non manca un attacco diretto a «certa stampa che continua ad attaccarmi perché ha perso le elezioni e da me non avrà mai un centesimo», denuncia.

I primi passaggi li dedica a quanto fatto dalla sua amministrazione in questo primo anno di attività che «tolta l’estate e il Covid si riduce a sei mesi. In così poco tempo siamo riusciti a fare molte cose. Ricordiamoci la situazione da cui siamo partiti: non abbiamo trovato un soldo per la manutenzione, gli alloggi e altro. Ma non ci fermiamo. Tra 5 anni avremo un’altra Avellino, completamente cambiata. Una rivoluzione», spiega Festa anticipando che, a breve, partirà la digitalizzazione della città. «Stiamo lavorando per la realizzazione del wi-fi. C’è un progetto che a breve verrà approvato dalla Regione e ci garantirà dei fondi».

Il primo cittadino si sofferma sui problemi dei residenti degli alloggi popolari e annuncia che a breve quelli di via Francesco Tedesco potranno trasferirsi nelle nuove case. «Abbiamo effettuato l’allaccio idrico e montato i contatori. Tra poco assisteremo ai primi traslochi – spiega. E il grande giorno sta per arrivare anche per i residenti di via Amatucci con il trasferimento a via Imbimbo. Purtroppo l’emergenza Covid ci ha rallentato». Intanto si guarda al fronte scolastico. In attesa che arrivino indicazioni definitive dal Ministero, Festa e l’assessore all’Istruzione, Giuseppe Giacobbe, terranno degli incontri con i dirigenti scolastici e i rappresentanti sindacali per organizzarsi in vista del prossimo anno scolastico. «Non escludo il recuperare plessi scolastici non utilizzati negli ultimi anni, come quello di Rione Parco – spiega Festa. C’è la necessità di avere altri spazi e queste scuole possono tornare utili alla comunità».

Il sindaco non dimentica la manutenzione, quella che riguarda le strade, il verde, i marciapiedi che versano in pessime condizioni in tutta la città. «Se avessimo avuto i soldi avremmo asfaltato tutta Avellino. Non vivo su Marte, conoscono i problemi che ci sono, ma purtroppo c’è una carenza di fondi e la moltiplicazione dei soldi ancora non la riesco a fare», spiega ricordando i tanti problemi trovati nel momento del suo insediamento: «Quello che abbiamo trovato era devastante, ma non ci siamo fermati. Con i 4 centesimi che abbiamo a bilancio è un’impresa riuscire a gestire la mole di verde pubblico, ma lo facciamo con la massima attenzione. Questo non ci ferma, ma ci motiva ad inventare qualsiasi soluzione per rendere fruibile il verde e i parchi. Anche io vedo le giostrine rotte, non vivo su Marte. Ho preteso che in ogni parco ci siano le giostrine per i diversamente abili».

Festa ripercorre tutto quanto fatto dal momento del suo insediamento un anno fa che «tolta l’estate e il Covid si riduce in sei mesi – sottolinea. Abbiamo approvato un piano di alienazione dei beni per fare cassa e destinare i soldi alla manutenzione degli alloggi che non viene fatta da 40 anni. Tra poco andrà in gara l’ultimo intervento per il Tunnel e il secondo lotto per la bonifica dell’Isochimica. Tra qualche giorno appalteremo la bonifica del rio San Francesco. Non dico che stiamo facendo i miracoli, ma ci stiamo attrezzando».
E sempre in settimana dovrebbe riaprire Parco Santo Spirito che «sarà molto più bello e riqualificato. Non ci siamo fermati allo sfalcio dell’erba», spiega Festa che dedica un capitolo a parte su Campo Genova, sia per quanto riguarda il mercato che le indagini ambientali sul sottosuolo.

«Rispetto al mercato, l’interesse prevalente della città era delocalizzare il terminal e questa cosa fu detta a tutti gli operatori a luglio, con sei mesi d’anticipo», ricorda il primo cittadino ripercorrendo anche le tappe di quei confronti con gli operatori per individuare una nuova sede, ma «dopo 5 mesi per trovare una soluzione sono arrivati solo dei “no”. Il sindaco viene votato per decidere e abbiamo riqualificato Campo Genova che era abbandonato e non perché era una discarica a cielo aperto». Su quest’ultimo aspetto si attendono i risultati delle analisi effettuate per stabilire cosa ci sia nel sottosuolo, ma il sindaco Festa spiega: «Se c’è una discarica è un conto, ma se viene fuori che non c’è, allora qualcuno ha causato un procurato allarme e diffamato la pubblica amministrazione e il sindaco».E qui le attenzioni del primo cittadino si spostano verso quella che definisce «una certa stampa».

«Quando leggete le notizie verificate la fonte – spiega ai cittadini. A una certa classe giornalistica non rispondo neanche. Ormai su alcune testate e telegiornali si parla solo di Festa, non più dei partiti o della cronaca o altro. Una certa stampa locale ce la tiene con me e prova ad accanirsi, ma io sorrido e vado avanti. Diffidate da quella stampa capziosa e frustrata perché ha perso la campagna elettorale. Hanno fatto campagna contro di me perché pensavano che, se avessi perso, loro si sarebbero potuti organizzare, ma io ho vinto e mi mi interfaccio solo con il mio popolo e non qualche giornalista o direttore che non avrà mai un centesimo da me. Non comprerò mai spazi pubblicitari. Ho anche un rapporto corretto con alcuni giornalisti, ma il mio riferimento sono gli avellinesi».

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