Novolegno, per i cento operai di Montefredane sembra non esserci più speranza – IL CIRIACO

0
203


Sulla vertenza Novolegno le nubi continuano ad addensarsi più nere che mai. Venerdì scadrà l’anno di ammortizzatori sociali di cui hanno beneficiato i 100 operai dell’azienda del Gruppo Fantoni, già raggiunti ad inizio anno da lettere di licenziamento. Una scadenza che significa la perdita definitiva della speranza di poter continuare a lavorare. Le organizzazioni sindacali Filca Cisl, Fenal Uil, Fillea Cgil e Ugl costruzioni, unitamente alle Rsu, hanno indetto insieme al sindaco di Montefredane Valentino Tropeano, una conferenza stampa per domani mattina alle dieci presso la tenda del piazzale antistante la Novolegno.

La rabbia tra i lavoratori è tanta. Soprattutto in un periodo di crisi economica e sociale dovuta al lockdown imposto per contrastare la diffusione del Covid 19 e che vede minate le speranze di sviluppo di tutto il territorio nazionale. Il Gruppo Fantoni ha infatti deciso di attivare la Cassa Integrazione prevista dal Cura Italia ma solo per lo stabilimento di Osoppo, condannando in questo modo i lavoratori di Montefredane e confermando, implicitamente ed esplicitamente, la volontà di lasciare il territorio. Con una  nota inviata alle organizzazioni sindacali, il Gruppo Fantoni infatti ha comunicato di non voler accedere alla cig ordinaria per lo stabilimento irpino adducendo, tra le motivazioni, il venir meno di inderogabili e imprescindibili condizioni come l’omesso impegno da parte dei lavoratori a rinunciare all’impugnativa dei licenziamenti avviati. Un vero e proprio ricatto per sindacati ed operai, che certo non resteranno a guardare. A maggior ragione che, non più di due settimane fa, proprio dal Governo erano arrivate rassicurazioni. Il sottosegretario Carlo Sibilia aveva chiarito  che per chi, come il lavoratori Novolegno, erano beneficiari di ammortizzatori in scadenza, non c’era alcun ostacolo per usufruire della Cig prevista dal “Cura Italia”. Una buona notizia che, per quanto non risolutiva della vertenza in atto, avrebbe comunque allungato di un paio di mesi l’uscita dal mondo del lavoro dei dipendenti del gruppo Fantoni. Mesi durante i quali si sarebbe potuto lavorare per cercare acquirenti interessati a rilanciare e riconvertire l’azienda di Arcella. Speranze che, al momento, non ormai lontanissime.

Novolegno, i lavoratori scrivono a Patuanelli: “Lasciati soli e senza cassa integrazione”



Source link

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here