Avellino – Il progetto per il restyling della “Dante Alighieri” è pronto da tempo e via Piave attende di vivere quella rivoluzione urbanistica che la riguarderà direttamente. La vecchia scuola verrà abbattuta, al suo posto ce ne sarà una nuova, più moderna, con più plessi, ma anche un giardino e un campo polivalente. A questo si aggiunge un parcheggio interrato per un’area complessiva che riguarderà anche il piazzale adiacente al vecchio istituto. Ma c’è un problema: «I soldi per la Dante non li abbiamo avuti, diciamolo subito, senza girarci intorno. È semplice: siamo stati ammessi a finanziamento, ma i soldi non sono mai arrivati», spiega il sindaco Festa. «Abbiamo anche realizzato il progetto, bello e moderno, ma i soldi non ci sono altrimenti avrei già fatto il bando per affidare i lavori – aggiunge. E senza i soldi, non solo non si cantano messe, ma soprattutto non si possono pubblicare i bandi per affidare i lavori. Auspichiamo che al più presto possano arrivare questi finanziamenti, ma al momento non li abbiamo e dobbiamo attendere». Tutto fermo, dunque, a causa di quel finanziamento regionale che tarda ad arrivare, mettendo tutto l’intervento in stand by.
L’opera che invece procede a ritmo spedito, nonostante i rallentamenti causati dall’emergenza Covid, è quella che riguarda il Mercatone: «I lavori stanno andando avanti, ho effettuato un sopralluogo qualche giorno fa – spiega Festa. Si sta ultimando il parcheggio che sarà uno dei primi interventi che verrà consegnato. Nei pressi dell’area di sosta – aggiunge – ci sarà un asilo nido, al piano terra un centro commerciale, un altro spazio sarà destinato ad uffici di pertinenza comunale mentre un’altra parte sarà realizzata a vantaggio di attività commerciali che vorranno afittare quei locali. Sarà un grande intervento di riqualificazione del Mercatone che era diventato un gigante morto, proprio per questo richiede tempo».
Le metro leggera, invece, da anni viene data in via di ultimazione, ma puntualmente non viene completata. Il vero nodo, com’è ormai noto da tempo, riguarda la gestione più che il completamento dell’opera. Da questo punto di vista sono già partiti i confronti con l’Air: «Abbiamo registrato grande disponibilità e il giusto spirito – spiega Festa. Entro fine mese ci rivedremo perché stiamo immaginando un protocollo d’intesa. Abbiamo definito una road map per gli interventi con cui rimodellare la mobilità in città». Sulla metro leggera non ci sono dubbi: «Partirà, questo è sicuro. Anche perché abbiamo detto più volte che risolveremo le incompiute – sottolinea Festa. Il prossimo anno sarà quello della svolta per la mobilità in città».