C’è una nuova legge che cambia le regole sul TFR-TFS. Scopriamo quali sono le novità che caratterizzeranno il nuovo anno.
Il trattamento di fine rapporto e il trattamento di fine servizio sono dei redditi infiniti riconosciuti ai lavoratori dipendenti del settore privato e pubblico. Stiamo parlando della cosiddetta liquidazione che, a partire dal 2024, sarà caratterizzata da nuove regole.
Il trattamento di fine rapporto così come il trattamento di fine servizio sono riconosciuti al termine del rapporto di lavoro tra il dipendente e il datore di lavoro. L’interruzione del rapporto di lavoro può avvenire per diverse cause: nulla elimina il diritto del lavoratore a percepire il trattamento. Nel 2024 ci sono importanti novità che hanno a che fare con il TFR e il TFS in particolare con la loro liquidazione. Finalmente la Corte di Cassazione si è pronunciata dopo mesi di attesa: scopriamo cosa ha deciso!
TFS-TFR: le novità del 2024
Nel 2024 ci saranno importanti novità che riguarderanno la liquidazione dei trattamenti di fine rapporto per gli statali. In particolare la Corte di Cassazione si è espressa tramite una sentenza che si esprime sui tempi di liquidazione del trattamento ai lavoratori statali.
Generalmente il trattamento di fine rapporto, per i lavoratori statali, è liquidato dopo molti anni dal termine del rapporto di lavoro. Ma a quanto pare le cose presto potrebbero cambiare perché questa abitudine danneggia il lavoratore. La Corte di Cassazione infatti ha stabilito che erogare con estremo ritardo il trattamento danneggia economicamente e sotto l’aspetto retributivo in lavoratore.
Al momento, i tempi da attendere per la liquidazione del trattamento sono ancora molto lunghi e prevedono 12 mesi quando il rapporto di lavoro cessa per avere raggiunto i requisiti che danno accesso alla pensione di vecchiaia ordinaria. È necessario attendere addirittura 24 mesi quando la cessazione del rapporto di lavoro avviene per dimissioni volontarie del lavoratore.
Ma con la sentenza della Corte di Cassazione i tempi cambieranno anche in base all’importo maturato dal lavoratore. Affinché la nuova legge entri in vigore è necessario che si concluda l’iter della proposta di legge del Movimento 5 Stelle tenendo conto dei tempi di discussione. In sostanza, per vedere applicate le nuove regole alla liquidazione del trattamento di fine rapporto e del trattamento di fine servizio per i lavoratori del settore pubblico bisognerà attendere settembre e ottobre 2024. Nel frattempo, i lavoratori che cesseranno il rapporto di lavoro prima del suddetto periodo, dovranno rifarsi alle regole attualmente in vigore.