Nuovo bonus Inps da 2.000 euro: ecco chi può accedere alla maggiorazione

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Molti italiani potranno usufruire di un nuovo bonus INPS dal valore di ben 2mila euro: ecco chi può farne domanda e come

Negli ultimi anni più che mai i vari governi italiani che si sono succeduti hanno sempre avuto un occhio di riguardo verso i cittadini che si trovano in maggiore difficoltà economica a causa del quadro sociale ed economico del Paese. Da quattro anni a questa parte, infatti, non mancano i problemi a livello economico e sociale.

Bonus INPS da 2mila euro chi può richiederlo – Ilciriaco.it

Innanzitutto la pandemia da Covid-19 ha dato un duro colpo non solo al reparto sanitario ma anche a quello economico a causa dei continui lockdown. Successivamente la guerra tra Russia ed Ucraina ha causato l’aumento delle materie prime con conseguenza non solo l’inflazione ma anche l’aumento in bolletta.

Bonus da 2mila da parte dell’INPS: ecco chi può riceverlo

È proprio in questo quadro complicato che i vari governo Conte, Draghi e adesso Meloni hanno erogato tantissimi bonus ed incentivi per aiutare coloro che si trovano in maggiore difficoltà economica. Proprio in questi giorni, poi, è stato reso noto un nuovo bonus INPS dal valore di ben 2mila euro.

Euro 100
Chi può richiedere bonus INPS da 2mila euro – Ilciriaco.it

Tale bonus è destinato a non tutti gli italiani ma ai pensionati e, nel dettaglio, ai pensionati che rispettano alcuni requisiti. Per diversi pensionati è possibile accedere alla maggiorazione della pensione: si tratta di un vero e proprio assegno da parte dell’INPS che è erogato mensilmente ai pensionati che ricevono l’assegno sociale.

La cifra minima che si può ricevere con l’assegno sociale è di 598,61 euro e per chi ha tra i 60 e i 64 anni la cifra può essere aumentata di 25,86 euro al mese, raggiungendo quindi i 624,47 euro. La maggiorazione aumenta ulteriormente con l’avanzare dell’età, fino al compimento dei 69 anni, quando tocca gli 82,64 euro al mese. In questo modo l’assegno sale a 681,25 euro al mese.

Queste maggiorazioni, però, non sono automatiche ma bisogna presentare apposita domanda all’INPS. Se si aveva diritto in passato al bonus ma non lo si è richiesto, l’Inps è tenuta a versare gli arretrati degli ultimi 5 anni al pensionato al momento della domanda. Esiste poi anche un altro bonus dedicato ai pensionati che hanno l’assegno mensile basso.

Si tratta, in questo caso, della quattordicesima, ovvero un versamento ulteriore che si riceve nel mese di luglio a patto che si rispettino determinati requisiti. Bisogna infatti aver compiuto i 65 anni e ricevere un trattamento pensionistico non superiore a due volta l’assegno minimo. Questo significa che ogni anno l’Inps non deve versare al pensionato più di 15.563,86 euro.

L’importo della quattordicesima è variabile e dipende da diversi fattori come l’ammontare stesso della pensione e i contributi versati. L’importo massimo raggiungibile per la quattordicesima di luglio è di 655 euro. A differenza di quanto accade per la maggiorazione della pensione, nel caso della quattordicesima il pensionato non deve effettuare nessuna richiesta all’Inps.



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