Valle Ufita. La rivolta dei trattori comincia anche da qui. E, nel primissimo pomeriggio di oggi, a partire dalle ore 13.30, si mette in marcia per arrivare fino a Grottaminarda. Il rumore dei mezzi che si spostano per quella che è la manifestazione in provincia di Avellino.
Gli agricoltori, in marcia da questo pezzo importante di territorio, che oggi è in discussione anche per altri problemi, rivendicano i propri diritti. E, questa sera, si sono riuniti in assemblea per preparare”la rivolta dei trattori” di oggi.
La riunione degli Agricoltori Italiani, settore valle Ufita, ha messo in evidenza quello che, da queste parti, rappresenta il settore agricolo.
” Un altro futuro è possibile- dicono gli agricoltori di questa valle-“. E che, per crescere, occorre un piano per l’agricoltura e l’alimentazione. Non sono solo le temperature meteorologiche, a cui questo settore è esposto, le condizioni climatiche mutevoli, a causare la crisi, le guerre in corso. L’anno appena trascorso “è stato particolarmente difficile-continua il comunicato reso noto al termine dell’assemblea-per l’agricoltura italiana anche per le fitopatie, per l’elevato costo di produzione, per una congiuntura molto complessa di mercato”.
La Cia (Confederazione agricoltori italiani) ha, comunque, avanzato “strategie e proposte”. Che consentono, dicono in coro gli agricoltori, che domani sono attesi alla manifestazione, “al settore di far fronte ai numerosi problemi e di sviluppare una visione forte per il futuro”. Per questo chiedono di essere aiutati, in questa lotta, dalle istituzioni, nazionali e regionali, agli enti “che rappresentano riferimenti strategici che svolgono una funzione centrale”. La Cia, quindi, si impegna a promuovere, per quanto di propria competenza, “le politiche, le azioni e gli interventi necessari all’attuazione del Piano nazionale di agricoltura e alimentazione”.
Prevista oggi la presenza dei primi cittadini della valle. Tra questi quello di Grottaminarda, Marcantonio Spera, che già ieri sera, con una parte della sua amministrazione, ha partecipato alla riunione degli agricoltori della valle dell’Ufita.
Dice Spera:”Siamo al fianco di chi lotta per avere giustizia. Vicini agli agricoltori che protestano contro il governo per aver aumentato le tasse, ad esempio, non rinnovando la detassazione sull’Irpef, la principale imposta sul reddito, che era stata in vigore per sette anni”
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