di Nadia Tadioli (ha collaborato Gerardo Antonelli)
È uno dei cibi più ricchi di nutrienti. Ma non solo. «Il Pak choi, o cavolo cinese, è anche facile da coltivare: nell’orto come sul balcone, perché non richiede molta terra», spiega Roberta Zaltieri, dell’azienda agricola La Margherita. «Seminandolo adesso, o interrando le piantine entro metà agosto, potrai mangiarlo tra fine settembre e inizio ottobre».
- Acquisto: i semi si trovano in Internet (su amazon.it come nei siti dedicati a orto e giardinaggio). Le piantine sono invece proposte dai vivai, anche in vendita online.
- Semina: bastano 2 dita di terriccio in contenitori grandi come bicchierini da caffè: in ognuno metti 2-3 semini, poi bagna delicatamente con un po’ d’acqua e mantieni sempre leggermente umido il terreno. Quando saranno spuntate le prime 4 foglie (dopo circa 30-40 giorni), sarà il momento di trapiantare le piantine.
- In vaso: in una cassetta da balcone da 40 cm ci stanno 2 piantine: riempilo con terriccio specifico per l’orto, sistema il contenitore in una posizione soleggiata e bagna con regolarità, innaffiando sempre abbondantemente. Dopo un mese concima ogni 15 giorni con un fertilizzante biologico per ortaggi.
- Nell’orto: lavora bene il terreno, arricchendolo di letame in pellet e compost. Interra le piantine nell’orto a una distanza di almeno 30 cm una dall’altra e per i primi giorni abbi cura di irrigare esattamente sulle foglie. Continua quindi a bagnare regolarmente, usando ogni mese un concime biologico per ortaggi.
In cucina
«Come sapore è simile al cavolo italiano. I gambi, croccanti, sono perfetti in insalata. Le foglie invece sono ottime cotte, sia lessate sia passate in padella o in umido», spiega la dottoressa Fabrizia Lellero, biologa nutrizionista a Napoli. «È un vero superfood, perché ottima fonte di vitamina A, C e K e ricco anche di vitamina B6, folati, calcio e manganese».
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