Secondo il Codacons, quest’anno una famiglia di 4 persone pagherà 794 euro in più per l’acquisto di cibi e bevande: è evidente che la situazione è diventata insostenibile. Dobbiamo azzerare l’Iva sui prodotti di prima necessità come pasta, pane e olio, ma anche su farmaci, bollette e prodotti per l’infanzia. Il forte aumento del costo della vita sta mettendo in seria difficoltà milioni di famiglie e dobbiamo ottenere questo risultato al più presto. Impegno Civico ha già messo a punto una riforma strutturale dell’Iva e la approveremo appena si insedierà il nuovo Governo, contestualmente al nostro decreto Taglia-Bollette che riduce dell’80% fino a fine anno i costi energetici”. Lo scrive in una nota Maria Pallini, esponente di Impegno Civico, candidata nei collegi Campania 2-P02, Campania 2-P01 e Campania 1-P02.
“Il caro energia e l’aumento dell’inflazione, che per il carrello della spesa ha toccato i massimi da quarant’anni, richiedono interventi urgenti – aggiunge –. La caduta del Governo Draghi ad opera di partiti politici irresponsabili ha complicato ulteriormente il quadro economico impedendoci di intervenire sull’Iva già in queste settimane, ma noi non perdiamo di vista l’obiettivo di scongiurare una crisi sociale senza precedenti. Noi di Impegno Civico con Luigi Di Maio continueremo a batterci per aiutare famiglie e imprese in questa fase così delicata per il Paese. Già nel prossimo Consiglio dei ministri porteremo le nostre proposte per proteggere la qualità della vita degli italiani”.
“Le nostre sono e saranno sempre proposte concrete e misurabili, che fanno crescere l’economia e l’occupazione e danno speranza al Paese. Luigi Di Maio ha già mostrato di saperlo fare, ad esempio, con uno strumento che si è rivelato molto efficace: il Patto per l’Export, che nel 2021 ha fatto registrare il record di fatturato per le esportazioni del made in Italy”.
“Non permetteremo al trio sfascia conti Meloni-Salvini-Berlusconi di mettere a rischio i risparmi, gli stipendi e le pensioni. Questi signori ci hanno già portato sull’orlo del fallimento nel 2011 e gli italiani non lo dimenticano. Difenderemo la sicurezza, la libertà e l’economia del Paese”, conclude.
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