Un festival internazionale intitolato al regista Ettore Scola. Riparte da Trevico, paese natale di Scola, e dall’attenzione agli ultimi la sfida di una rassegna che porti il nome del grande cineasta. Un progetto promosso dall’associazione Irpinia Mia, guidata da Mariangela Cioria, ma sostenuta anche da Silvia Scola, figlia del regista, a cui è affidata la direzione artistica. “Il cinema degli ultimi – si legge nelle note di presentazione dell’Ettore Scola Irpinia International Film -è un omaggio alla poetica di Ettore Scola, maestro del cinema italiano, che ha dato voce autentica all’umanità più emarginata. Attraverso la sua arte, Scola ha saputo rappresentare con leggerezza e profondità le sfide sociali invitando il pubblico a riflettere e ad agire. Questo Festival organizzato a Trevico, terra natale del regista, intende portare avanti la sua eredità proponendo opere dedicate agli ultimi che gettino un “sassolino nell’ingranaggio”, affinché il sistema sociale progredisca. Con questa visione, il bando di concorso si rivolge a cineasti di tutto il mondo, invitandoli a esplorare temi e situazioni di emarginazione, di solitudine, di fragilità e vulnerabilità”.
“Abbiamo voluto che lo sguardo del concorso – spiega Cioria – fosse rivolto ad opere che, attraverso la lente dell’arte cinematografica, consegnassero storie di discriminazione e disagio ispirate ai valori e alla poetica di Ettore Scola. Il Concorso è articolato in due categorie: Miglior Lungometraggio Internazionale (di finzione o documentario) per opere di durata minima di 52 minuti, realizzate negli ultimi 3 anni e miglior Cortometraggio Italiano per opere di durata massima di 20 minuti, realizzate negli ultimi 2 anni. L’invito a partecipare è rivolto a Cineasti professionisti o indipendenti, senza limiti di età o nazionalità con opere realizzate in qualsiasi lingua; quelle in lingua diversa dall’italiano devono essere accompagnate da sottotitoli in italiano, film di finzione e/o film documentari che rispettino il tema degli ultimi nelle sue diverse declinazioni. Siamo convinti che rassegna possa rappresentare sia uno strumento per far vivere la lezione di Scola, a partire dalle nuove generazioni, sia un’occasione per valorizzare Trevico e Palazzo Scola e rilanciare le aree interne”. Le iscrizioni sono aperte dal 23 dicembre e si chiuderanno il 20 maggio. Per partecipare, è necessario inviare: un link per il download o la visione online del film; Ricevuta di pagamento di una quota di partecipazione al bando pari a 20,00 euro per la sezione Lungometraggi e pari a 10.00 euro per la sezione Cortometraggi, da versare sul CC. dell’Associazione IrpiniaMia IBAN: IT89 W053 8775 8300 0000 4315 939. Il modulo di iscrizione è disponibile sul sito www.trevico.net nella sezione Festival. I materiali dovranno essere inviati all’indirizzo ufficiale del Festival: ettorescolafestival@trevico.net La direzione artistica del Festival sarà affidata all’autrice e sceneggiatrice Silvia Scola, figlia di Ettore Scola, e al giornalista e critico cinematografico Fabio Ferzetti. Le opere saranno valutate da una giuria composta da esperti del settore cinematografico e da personalità della cultura e del mondo accademico.
Nella scelta dei vincitori si terrà conto della: Aderenza al tema degli ultimi (30 punti)
La valutazione di questo criterio si concentra sulla profondità e sensibilità con cui l’opera affronta il tema centrale del Festival. Analisi della coerenza tra la trama del film e il tema principale. Capacità di trattare l’argomento con sensibilità, profondità e originalità. Rappresentazione efficace delle problematiche sociali legate all’emarginazione e al disagio.
Originalità (20 punti)
Questo criterio misura l’innovazione e l’unicità delle opere presentate. Innovazione nella narrativa e nello stile cinematografico. Uso creativo di elementi tecnici e visivi. Introduzione di nuove prospettive o approcci ai temi trattati.
Qualità artistica (20 punti)
Si valuta la capacità tecnica e stilistica di realizzazione dell’opera. Valutazione della scrittura e della regia: uso consapevole del linguaggio cinematografico. Eccellenza tecnica nella fotografia, montaggio e design sonoro. Performance attoriali e loro impatto narrativo.
Impatto emotivo (20 punti)
Questo criterio valuta quanto l’opera riesca a coinvolgere emotivamente lo spettatore.Potenza narrativa nel creare connessioni empatiche con i personaggi e le storie rappresentate. Efficacia nel trasmettere emozioni che stimolino la riflessione.
Messaggio sociale (10 punti)
Infine, si analizza il valore del messaggio sociale trasmesso. Potenziale di ispirare cambiamenti positivi e di generare discussione pubblica. Chiarezza nella denuncia di problematiche sociali. Il punteggio totale massimo è di 100 punti. Ogni giurato assegnerà un punteggio per ciascun criterio; la media ponderata dei voti determinerà la graduatoria finale.
In palio per il miglior lungometraggio di finzione o documentario internazionale: un premio in denaro di € 3.000,00 per il Miglior cortometraggio italiano: Premio in denaro di € 2.000,00. I vincitori riceveranno inoltre il Premio Ettore Scola, più omaggi di prodotti tipici forniti dagli sponsor locali, durante la cerimonia conclusiva del Festival, che si terrà il 9 agosto 2025 nella Piazza Ettore Scola di Trevico. Sono previsti anche premi alle principali categorie del cast artistico (regia, fotografia, interpretazione, sceneggiatura, montaggio) e la possibilità di un attribuire un premio ex-aequo.