Ospite nella trasmissione “Contatto Sport”, in onda su PrimaTivvù, l’attaccante dell’Avellino, Cosimo Patierno ha parlato del momento d’oro dei lupi e di cosa sia cambiato con l’avvento di Biancolino in panchina. “La società ci ha dato una scossa, ma il merito è anche dei direttori per come hanno allestito la squadra. Il direttore Condò è stato una persona importante, uno dei pochi che ha sempre creduto in me: mi dispiace per come siano andate le cose”.
Patierno e il rapporto con Biancolino
“Appena arrivato ci ha subito detto cosa voleva. Ha messo gli uomini al posto giusto e ha cambiato modulo, dandoci serenità, ne avevamo bisogno. Sembra un nostro compagno di squadra. Mi rivedo in lui, perché come me, nella fase finale della carriera, ha avuto lo stesso problema al ginocchio. Mi sta aiutando a gestirlo, mi ha subito dato fiducia facendomi giocare titolare contro il Foggia. Non è semplice non allenarsi e rivedere i compagni solo un giorno prima della partita”.
Patierno e le critiche subite
Sulle critiche subite nel momento buio della squadra: “Ho sofferto tanto a stare fuori, mi sono sottoposto a delle terapie, ma abbiamo sbagliato un po’ con i tempi. Mi è dispiaciuto non aver dato il mio contributo. Le critiche? Da me si aspettano tanto. Riesco a sopportare le critiche, perché ho carattere e perché gli anni scorsi, gli attaccanti che c’erano hanno dimostrato che se non hai carattere in questa piazza non ci puoi giocare. Avellino non è per tutti. Mi voglio prendere un piccolo vanto. Ai tifosi dico grazie: averli vicino anche a Trapani di mercoledì sera è davvero fantastico”.