Ultima chance per Michele Pazienza. Il futuro del tecnico dell’Avellino si deciderà domani, domenica 8 settembre, in occasione della sfida contro l’Audace Cerignola, sua ex squadra: al “Partenio-Lombardi” sarà calcio d’inizio alle 20:45. A presentare la sfida con i pugliesi, è stato proprio il tecnico di San Severo nella consueta conferenza stampa pre-gara.
Pazienza: “Settimana non semplice”
Pazienza ha presentato la sfida di domani: “È stata una settimana non semplice per ovvi motivi, ma i ragazzi hanno lavorato bene. Il Cerignola viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo i risultati positivi, dunque ci aspetta una gara difficile. In tre hanno avuto degli acciacchi (Rigione, Liotti e Cancellieri) e dobbiamo fare delle valutazioni, poi vedremo come schierare la squadra domani”.
Riguardo Sannipoli: “Sono stato chiaro riguardo la mia scelta. La motivazione per cui avevamo detto che Sannipoli era tornato sul mercato era esclusivamente legata al fatto che, secondo me, il ragazzo non era ancora pronto dal punto di vista caratteriale per affrontare questa situazione. La strategia condivisa con società e dirigenza era quello di recuperarlo mettendolo sotto l’ala di Tribuzzi per farlo giocare senza la pressione di essere un titolare, così da permettergli di crescere. Poi c’è stato l’infortunio dell’ex Crotone”.
Pazienza ha spiegato: “Llano si trovava in una condizione diversa, essendo inserito nella trattativa per Enrici con il Taranto. Per questo abbiamo riprovato a recuperare Sannipoli, e ribadisco che la sconfitta contro il Picerno non è sua responsabilità, ma è mia. Il 27 pomeriggio, al termine del primo allenamento, ho comunicato la mia decisione al ragazzo, scusandomi personalmente per avergliela comunicata in ritardo, a ridosso della fine del mercato”.
L’allenatore ha chiuso l’argomento dichiarando: “Fino al 30 agosto si sono sviluppate dinamiche che credo debbano essere spiegate da chi le ha vissute in prima persona a Milano, e sono certo che ciò verrà fatto nella giornata di domani, chiudendo la parentesi Sannipoli. Sono un essere umano e sono dispiaciuto per la situazione, ma sappiamo bene che in questa categoria il 60% delle operazioni di mercato si sviluppano negli ultimi due o tre giorni. Questo può significare molto o poco, ma è un dato importante. La scelta di puntare su Llano è legata alla sua maggiore forza caratteriale. Tenere Sannipoli in lista sarebbe stato più comodo, ma farò sempre la scelta che ritengo più giusta per la squadra”.
L’allenatore: “Ecco la situazione degli infortunati”
Pazienza ha proseguito: “Ogni giocatore trova il suo ambiente ideale per potersi esprimere. Il rapporto tra me e la squadra? Sento che la squadra mi segue, ma se dovessi avere la percezione che non ci fosse questa sintonia, ne parlerei con la società”.
Sugli attaccanti: “Redan sta crescendo. Farlo partire dal primo minuto potrebbe essere una soluzione. Patierno è ai box. La possibilità di vedere Russo in un’altra zona del campo potrebbe esserci ma a gara in corso”. Sul Cerignola: “È una squadra consolidata in questa categoria con giocatori di esperienza. Troveremo di fronte una squadra tosta e in fiducia dati i risultati, ma noi sappiamo di dover fare una grande prestazione”. Riguardo al sentirsi in discussione: “So bene che, se non arrivano i risultati, il primo a essere messo in discussione è l’allenatore. È una cosa che tengo in considerazione, ma da parte della società non ho avvertito alcun disagio. C’è stato un confronto, durante il quale abbiamo analizzato le situazioni che ci stanno creando difficoltà.”
Per il centrocampo: “Abbiamo Toscano fuori per infortunio, De Cristofaro squalificato. Bisogna fare le dovute valutazioni”. Sul modulo: “A San Gregorio Magno si è provato qualcosa di diverso. Si può decidere di adottare un tipo di modulo diverso. In fase di non possesso, contro il Giugliano, abbiamo fatto 4-4-2. Ma c’è da fare dei correttivi nelle preventive e nelle scelte finali. La squadra è comunque propositiva”. Sugli infortunati: “Cancellieri ha preso un pestone, Liotti ha un fastidio al gluteo e Rigione un fastidio all’adduttore”.
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