Come la vita, di cui è splendida metafora, anche il calcio regala spesso situazioni impreviste e paradossali. Momenti in cui gli equilibri sono sottili e le percezioni e i giudizi non conoscono sfumature chiare sono all’ordine del giorno sul rettangolo verde. E uno di questi lo sta vivendo anche l’Avellino. Nonostante la sua panchina sia a rischio, infatti, nella gara di Potenza mister Pazienza (e il suo lupo) giocheranno per… un record storico.
Il paradosso dell’Avellino: soffre, ma se vince a Potenza centra un record
In appena 90’ il destino del tecnico biancoverde e della sua squadra oscillerà tra lo sconforto più totale di un nuovo risultato negativo e il sapore dolce del ritorno alla vittoria, che porterebbe addirittura ad un record.
Vincendo al “Viviani”, infatti, l’Avellino otterrebbe la decima vittoria in trasferta del proprio campionato, eguagliando il numero di blitz esterni messi a segno nella gloriosa stagione 1972-1973, quando i ragazzi di Giammarinaro centrarono poi la prima storica promozione in B del lupo.
Nel momento più crepuscolare della stagione, Pazienza potrebbe scrivere una pagina di storia del calcio biancoverde e rinsaldare così la sua posizione, che appare attualmente assai in bilico nonostante le smentite di rito.
L’eventuale blitz in terra lucana nasconde dunque dentro di sé tanti possibili risvolti positivi, all’apparenza inimmaginabili. Tra questi c’è anche un altro possibile primato, quello dei successi esterni consecutivi. I lupi sono attualmente a quota 5 – cifra già toccata nella stagione 2021-2022 – e vincendo domani potrebbero migliorare anche questo dato.
Tutto o niente. Tra poco più di 24 ore l’Avellino scioglierà il paradosso e darà un volto più chiaro al suo futuro.
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