“Ho votato il bilancio per un questione di appartenenza al partito senza entrare nel merito dei numeri”. Così Franco Iovino, dirigente Pd, dopo aver votato nella direzione che si è tenuta questa sera a via Tagliamento, il bilancio consuntivo e il preventivo della federazione irpina del Pd. “Mi aspettavo un bilancio politico, mi sarei aspettato che si parlasse dei comuni irpini sciolti per camorra, del fatto che ci sono centinaia di aziende irpine a rischio infiltrazioni camorristiche, e mi sarei aspettato che venisse discussa la questione tesseramento”, dice Iovino. “Avete detto di aver cacciato i signori delle tessere, ma io voglio ricordare che è stato grazie ad un mio ricorso che lo scorso anno sono state annullate 200 tessere non regolari. Per il resto non so cosa abbia fatto questa segreteria”, afferma Iovino a proposito delle iscrizioni in corso, delle polemiche che ci sono stato per l’uomo tesserato a sua insaputa a San Martino Valle Caudina, e dopo il ricorso che è ancora pendente rispetto proprio alle irregolarità nelle iscrizioni.
Iovino chiede un congresso provinciale: “La maggioranza che aveva sostenuto Pizza nel 2021 non c’è più, il partito è diviso in due aree: decariani e il gruppo del segretario. Non è rappresentativo del territorio, e neppure c’è partecipazione, come si è visto stasera. Si dice che la Provincia non sia in linea con il Pd irpino, ma ci sono anche altri enti sovracomunali sulla stessa posizione. Qualche domanda il segretario dovrebbe farsela?”