Va avanti il braccio di ferro tra il Piano di zona e il primo classificatosi all’avviso pubblico per la nomina di direttore dell’azienda consortile per i servizi sociali, Raffaele D’Elia. Dopo l’esposto presentato da D’Elia per la mancata firma del contratto, bloccata di fatto dal sindaco di Avellino Gianluca Festa, l’assemblea consortile demanda al cda la decisione sulla costituzione in giudizio dell’ambito A4. Una decisione che, visti i numeri, appare scontata: la maggioranza del cda sarebbe pronta ad ingaggiare la battaglia legale al netto dell’individuazione di un avvocato interno ad uno dei 16 comuni consorziati, non potendo la società impegnare risorse proprie a causa della mancata approvazione del bilancio. «Sicuramente il passo in avanti c’è stato perché finalmente abbiamo un segretario consortile, nella persona del dottor Pezzolla, segretario generale del Comune di Roccabascerana, che ringrazio pubblicamente perché avendo dato la propria disponibilità per un incarico a titolo gratuito, ci permetterà di poter lavorare in assemblea e affrontare una serie di nodi irrisolti del passato- spiega Nunziante Picariello, presidente dell’assemblea- Possiamo litigare tra di noi all’infinito per questioni burocratiche, ma devo dare atto a Festa che da qualche mese i servizi vengono erogati». Nessuna decisione è stata presa in merito alla presunta incompatibilità dell’ex sindaco di Pratola Antonio Aufiero a far parte del cda, altro caso sollevato dal sindaco Festa. «Siamo di fronte ad errori commessi in passato e che oggi non ci permettono di capire se da presidente del consiglio comunale di Pratola Serra sia stato eletto in cda come rappresentante del Comune o in maniera autonoma rispetto al fratello e attuale sindaco del suo comune – aggiunge Picariello- Il nostro regolamento non è chiaro in questo senso, non si comprende se per far parte del cda bisogna avere solo i requisiti di eleggibilità del consigliere o essere consigliere. Per questo abbiamo dato mandato al nuovo segretario consortile di verificare gli atti, poi passeremo alla votazione in assemblea entro una decina di giorni».
Butta acqua sul fuoco il sindaco di Avellino Gianluca Festa: «nessuno ostacolo, stiamo andando in maniera spedita verso l’erogazione dei servizi. La volta scorsa abbiamo approvato un’annualità molto importante da 8,5 milioni di euro a favore delle fasce più bisognose e nel frattempo stiamo affrontando anche altre questioni di carattere più amministrativo che, però, non interrompono assolutamente l’azione del pdz».
Il Piano di Zona arriva in Tribunale. Il coordinamento approva la programmazione 2018 ma è bagarre in assemblea
