Nel Girone C di Serie C regna l’equilibrio. Fin dall’inizio di campionato lo scenario visto è stato questo: squadre su squadre che si alternano la conduzione del primo posto in classifica. Una classifica che, però, nelle ultime settimane ha visto alcune modifiche ai vertici: il Cerignola è salito al comando, mentre il Benevento è sceso di posizioni. Anche il Monopoli, dal suo canto, in lotta per la Serie B, ha subito alcuni rallentamenti. Gli stessi che ha vissuto sulla sua pelle l’Avellino che, nonostante 4 vittorie nelle ultime 5, con la sconfitta allo “Zaccheria” ha visto il Cerignola allontanarsi. Ultima vittoria tra queste, per i biancoverdi, arrivata in uno scontro diretto con il Crotone che ora appare sempre più dietro nella rincorsa al campionato cadetto.
Un mantra ben assimilato: l’Audace Cerignola
Sembra certo, ormai, che per raggiungere l’obiettivo promozione servirà soltanto una cosa: la continuità. Un mantra importantissimo per l’arrivo in serie cadetta: non lasciarsi punti alle spalle. Le ultime 5 gare di campionato sono l’emblema di questo concetto, che il Cerignola sembra aver assimilato pienamente.
Alla giornata 22, la classifica vedeva Monopoli e Benevento occupare le prime due posizioni. 44 punti per il club biancoverde e 43 per quello giallorosso, che nelle ultime 5 giornate hanno però dilapidato il vantaggio preso su Cerignola e Avellino (ferme a quel punto a 39 e 37 punti, rispettivamente).
Per il club ofantino, infatti, negli ultimi 5 match di campionato sono arrivati 5 successivi consecutivi per un totale di 15 punti: i quali hanno permesso ai pugliesi di schizzare al primo posto in classifica, approfittando dei passi falsi fatti dalle altre contendenti. Un Cerignola che, tenendo conto anche del calciomercato fatto, crede fortemente al raggiungimento dell’obiettivo e che fa leva anche sulle capacità di gioco di mister Raffaele. Lo stesso allenatore del Cerignola, successivamente alla vittoria contro la Turris, aveva parlato così: “Ci dobbiamo concentrare su questi due mesi di campionato perché possiamo scrivere una pagina straordinaria per questa città. Abbiamo tante partite difficili, ma non sto a guardare il vantaggio che abbiamo”.
Il tecnico dei gialloblù sembrerebbe aver trovato la ricetta perfetta, avendo mostrato grande capacità offensiva e buona solidità difensiva: 13 gol fatti e 3 subiti in questo parziale di campionato. È con questo che il club è riuscito a scavalcare Monopoli e Benevento che, fino a quel momento, si alternavano nella prima posizione di classifica.
Le pressioni dell’altezza: il momento di Monopoli e Benevento
Le stesse, Monopoli e Benevento, hanno subito una brusca frenata nella corsa alla promozione. Il Monopoli sembrerebbe aver subito le pressioni derivanti dallo stare in alto, per il club biancoverde negli ultimi 5 incontri sono arrivati soltanto 5 punti. Il team manager del Gabbiano, De Carne, in un’intervista al Quotidiano di Puglia aveva parlato proprio di queste difficoltà: “Siamo arrivati alla sfida precedente al Catania da primi in classifica e, inevitabilmente, la pressione si è sentita“.
Situazione di classifica simile per il Benevento che, dalla 23esima alla 28esima giornata di campionato, ha racimolato soltanto 4 punti. Un momento non felice per il club di mister Michele Pazienza. Il tecnico di San Severo, arrivato in terra sannita proprio a causa del calo avuto da Gaetano Auteri, nelle prime due partite sulla panchina giallorossa non è riuscito a dare la svolta sperata ed ora vede la sua squadra bloccata al quarto posto in classifica a quota 47 punti. Una posizione di classifica che, sicuramente, non farà piacere al neo-tecnico del Benevento che nella conferenza stampa di presentazione aveva parlato della promozione come unico obiettivo: “L’obiettivo di squadra? Qualora dovessimo raggiungere la promozione mi sentirei un allenatore che ha raggiunto il suo obiettivo. Diversamente no, non mi basterà”.
La volontà di vincere: la forza dell’Avellino
Per l’Avellino, invece, il cammino in questo frangente di campionato è stato quasi perfetto. Il club irpino è secondo, dietro solo al Cerignola, con 12 punti conquistati. Uno score che, al netto del passo falso a Foggia, è di tutto rispetto tenendo conto della competitività del campionato. Considerando anche il sorpasso avvenuto ai danni di Benevento e Monopoli. Per il club di mister Raffaele Biancolino l’obiettivo promozione è a portata di mano, la volontà di raggiungerlo è alta e questo emerge anche dalla forza di reazione avuta nell’ultima gara casalinga contro il Crotone.
L’Avellino, però, dovrà cercare di non fermarsi mettendo nel mirino il Cerignola che sembra, anch’esso, non intenzionato a farlo. Il campionato di Serie C, tuttavia, regala sempre sorprese ed ogni gara è una partita a sé. Biancolino lo sa bene e molte volte ha evidenziato questo aspetto della terza serie: “Non bisogna dare nulla per scontato: ogni partita è una battaglia. Dobbiamo evitare cali di concentrazione e atteggiamento, ma cresceremo gara dopo gara”.
La luce in fondo al tunnel: le prossime 5 gare
Ad 11 gare dal termine, dunque, si inizia ad intravedere la luce in fondo al tunnel. Ma chi sarà il primo ad essere baciato da questa? Le prossime 5 gare potrebbero regalare, ancora una volta, uno stravolgimento in classifica. Questi gli impegni delle prime quattro:
1. Audace Cerignola:
- Sorrento (T);
- Trapani (C);
- Picerno (T);
- Foggia (C);
- Crotone (T).
2. Avellino:
- Casertana (T);
- Juventus NG (C);
- Messina (T);
- Trapani (C);
- Taranto (T).
3. Monopoli:
- Crotone (T);
- Messina (C);
- Trapani (T);
- Latina (C);
- Picerno (T).
4. Benevento:
- Latina (T);
- Sorrento (C);
- Casertana (T);
- Crotone (C);
- Turris (T).
