Nel corso di una lunga intervista rilasciata al sito Mediagol.it, il responsabile dell’area tecnica dell’Avellino, Giorgio Perinetti, è tornato sulla scelta di confermare Massimo Rastelli e sulla decisione di esonerarlo dopo l’insoddisfacente avvio di stagione e di puntare su Michele Pazienza.
“Puntavo sull’orgoglio e la voglia di rivalsa di Rastelli, conosceva perfettamente l’ambiente di Avellino. Veniva da otto ko consecutivi lo scorso anno e nonostante questo gli abbiamo dato l’opportunità del riscatto. Abbiamo sfoltito la rosa dai giocatori che non consideravi adatti, facendo ben 18 cessioni. Un record in C, aggiungendo anche 15 giocatori nuovi, ci vuole tempo per amalgamare. Ora vedo in Pazienza un ragazzo positivo, concreto, con idee molto chiare e che sta conducendo molto bene la nave. Speriamo la porti in porto”.
Sulle avversarie per la lotta alla promozione: “Il Crotone l’anno scorso ha fatto 82 punti. C’è il Catania che sta cercando grande rilancio, ha costruito un’ottima squadra e ha una proprietà importante. Senza dimenticare il Benevento, retrocesso inopinatamente in Lega Pro. La squadra era programmata per provare ad andare in A, molti profili di quel gruppo sono rimasti in organico. Si tratta di una realtà molto seria come competitor.
Sul presidente D’Agostino, Perinetti ha detto: “Vogliamo avere ambizione e premiare gli investimenti della famiglia D’Agostino, sono stati veramente importanti. E’ una famiglia molto seria, capace e appassionata. C’è anche un pubblico calcistico di tradizione e livello, che ha vissuto grandi momenti e vuole riviverli. Cercheremo di dare soddisfazione a tifosi e proprietà”.
