SANT’ANGELO L.- Sarebbero stati trovati dei pezzi di vetro nel cibo servito ai ragazzi. Potrebbero essere i resti di un thermos che conteneva il sugo della pastasciutta e malauguratamente scoppiato. Ma queste sono le prime indicazioni emerse, rispetto alle quali al momento non c’è alcuna certezza, cosa che avverrà solo dopo tutte le verifiche. Il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino, e il dirigente scolastico, Nicola Trunfio, dicono di aver avviato un’indagine presso l’Ic Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, ricordando che l’Amministrazione comunale ha determinato di sospendere l’erogazione del servizio, data la gravità di quello che si è verificato. E annunciano: «L’interesse al benessere e alla salute dei nostri ragazzi va coniugato ora ed opportunamente con il diritto allo studio che si esplica concretamente con la possibilità di continuare a fruire dell’opzione oraria prescelta. Per cui, in attesa del ripristino della mensa, si è deciso, almeno per la scuola dell’obbligo, di mantenere l’orario in uso, il che, ce ne rendiamo conto, comporterà dei minimi disagi per le famiglie e gli stessi ragazzi. In attesa di effettuare gli opportuni approfondimenti sulla vicenda e di adottare le scelte conseguenti, domandiamo la collaborazione di tutti, nell’ interesse degli alunni e per la salvaguardia di quella tanto “agognata normalità”, finalmente ripristinata in questo anno scolastico». Ma perché poi la sospensione dopo le 12 di ieri, se lo chiedono in tanti, non senza preoccupazione.
I militari della tenenza della Guardia di Finanza di Baiano hanno già messo sotto la lente d’ingrandimento gli ingenti introiti che questa attività abusiva ha fruttato negli ultimi mesi, che dalle prime stime è quantificabile in oltre 10 milioni di euro. I responsabili sono stati deferiti alla Autorità Giudiziaria avellinese.
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