Avellino – La giornata di ieri ha fatto registrare importanti novità sulle opere pubbliche cittadine, ma anche sulla piscina comunale. L’interdittiva antimafia che ha colpito la ditta Co.Ge.Pa., così come comunicato dall’Air, avrà dei contraccolpi sul completamento dell’Autostazione e di Piazza Castello, anche se per quest’ultimo caso, il sindaco Gianluca Festa sottolinea: «Se confermata, potrebbe rivelarsi un vantaggio per la città, perché potremmo completare la piazza in tempi più rapidi». Sempre nella giornata di ieri, vi abbiamo dato notizia della decisione del Comune di rescindere la convenzione per il suolo su cui è stata realizzata la Piscina comunale: «Entro 15 giorni contiamo di rientrare in possesso della struttura».
L’Air ha comunicato di aver rescisso il contratto con la Co.Ge.Pa. sia perché i lavori per l’Autostazione avevano subito un rallentamento e sia perché la ditta è stata colpita da interdittiva antimafia. «Il fatto che l’Air abbia subito provveduto alla rescissione, fa affrontare in maniera rapida la questione e c’è l’auspicio che si possa magari passare alla seconda in graduatoria per completare l’Autostazione – spiega il sindaco Festa. Chiaramente la competenza per la realizzazione dell’opera è in capo all’Air così come tutte le decisioni future». Se la realizzazione dell’Autostazione spetta all’Air, al Comune resta la competenza per l’indicazione del terminal temporaneo e Festa annuncia che, inevitabilmente, verrà prorogata l’ordinanza per la sosta dei pullman a Piazzale degli Irpini. «Non essendo ancora completata l’Autostazione, c’è esigenza di prorogare l’ordinanza. Quindi rimane sempre più valida la scelta di questa amministrazione».
La ditta Co.Ge.Pa. si sarebbe dovuta occupare anche del restyling di Piazza Castello, ma a questo punta la conseguenza legata all’interdittiva potrebbe essere la stessa dell’Autostazione. «Precisiamo che i lavori per la bretella vanno avanti, perché se ne sta occupando un’altra impresa», ricorda il sindaco Festa prima di affrontare il futuro della piazza. «Per quanto riguarda la vicenda con Co.Ge.Pa, se dovesse essere confermato dal Tar questo orientamento, potenzialmente questa notizia potrebbe agevolarci nei lavori di Piazza Castello – spiega Festa. Il contenzioso che ho ereditato e che in qualche modo prevedeva una transazione con Co.Ge.Pa ci ha rallentato. Se non ci fosse stato, avremmo potuto accelerare e consegnare in tempi più rapidi tutta Piazza Castello. Quindi potenzialmente per il Comune e la comunità questa potrebbe essere una buona notizia».
Tra il Comune e la Co.Ge.Pa. era nato un contenzioso negli anni scorsi, risolto poi con una transazione, a causa di quei lavori che si erano interrotti per anni a Piazza Castello, per via del ritrovamento di una mini discarica nel sottosuolo. «La transazione è frutto di uno dei tanti guai che ho trovato in questa mia esperienza e che stiamo affrontando e risolvendo. E fa il suo corso – precisa Festa. A me interessa chiudere i lavori e abbiamo i fondi per farlo. Nella transazione era stato previsto che si sarebbe occupato la Co.Ge.Pa. di completare la piazza, questo per evitare un contenzioso per il quale erano stati chiesti parecchi milioni di euro. Per non perder tempo con anni di cause e lavori non completati, c’era stato questo accordo transattivo. Se, ora, dovesse essere confermata questa interdittiva antimafia, noi potremmo accelerare utilizzando i soldi che già erano previsti nel progetto». A quel punto il Comune potrebbe rescindere il contratto con Co.Ge.Pa., indire una nuova gara e far partire i lavori.
Nel frattempo, l’ente di Piazza del Popolo ha dato un’accelerata sul futuro della Piscina, avviando la procedura per la rescissione della convenzione. «Un altro problema annoso che abbiamo affrontato e risolto con decisionismo, grazie anche a una macchina amministrativa che, quando è ben supportata e sollecitata dalla parte politica, riesce a dare grandi risultati – spiega Festa. Dobbiamo tornare in possesso della struttura, abbiamo messo in atto tutte le procedure per evitare che ci fossero impugnazioni varie anche sui cavilli. Ora siamo arrivati al traguardo, credo che nei prossimi 15 giorni rientreremo in possesso della piscina».
Questa mattina, invece, sono iniziati i lavori per il ripristino di via Cupa Muti. «Un’altra bella notizia per la città. Due anni e mezzo fa c’era stata la frana che ha bloccato la strada, questa amministrazione è arrivata e l’ha riaperta – spiega Festa. Sembrano cose banali a volte, ma la domanda è perché non le hanno fatte quelli di prima? Questa amministrazione segue in prima persona con sindaco, giunta e consiglio, i lavori e trova soluzioni».
